Accertamento fiscale, la rivoluzione dal 30 aprile: cosa cambia per i contribuenti

30/04/2024 15:15

Accertamento fiscale, la rivoluzione dal 30 aprile: cosa cambia per i contribuenti

Dal 30 aprile cambia tutto per quanto riguarda l'accertamento fiscale. Da ora infatti scattano delle nuove disposizioni in merito all'accertamento con adesione.

E cos anche una serie di nuove regole in materia di contraddittorio preventivo, regime sanzionatorio e recupero di crediti di imposta, se illegittimamente utilizzati.

Ma vediamo meglio tutte le novit fiscali in arrivo, e a cosa deve stare attento il contribuente.

Per saperne di pi in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale 4tax- Risolvi il Debito Fiscale.

Accertamento fiscale, cosa cambia dal 30 aprile

Principale novit in arrivo l'attuazione dei nuovi istituti relativi all'accertamento con adesione per tutti gli atti emessi appunto dal 30 aprile 2024.

A seguito della revisione dell'accertamento tributario prevista dalla Legge Delega alla Riforma Fiscale (decreto legislativo 13/2024), avviene cos la reintroduzione dell'adesione al Processo Verbale di Constatazione (PVC).

Ovvero al verbale in cui l'Amministrazione finanziaria rende nota al contribuente l'attivit svolta al termine delle verifiche condotte tramite l'accertamento fiscale.

L'adesione adesso sar possibile anche per quelli successivi al 30 aprile 2024 (purch redatti ai sensi dell?art.

24 della L. n. 4/1929).

Inoltre, l'adesione pu avere come oggetto il contenuto integrale del solo verbale, a patto che si intervenga entro 30 giorni dopo la consegna del verbale.

Cosa cambia rispetto a prima? Il fatto che ora il contribuente pu aderire senza condizioni, oppure a condizione che si provveda alla rimozione di errori individuati nel verbale.

Nel primo caso, l'adesione senza condizioni va a guardare il contenuto integrale del PVC, e si deve confermare tutto entro i 30 giorni gi citati.

Nel secondo caso, la correzione possibile da parte del responsabile della redazione del verbale mediante aggiornamento del verbale, informandone immediatamente il contribuente e il competente ufficio dell'Agenzia delle entrate. 

In tal caso, i termini per l'accertamento sono sospesi:

  • ?

    fino alla comunicazione dell'adesione del contribuente,

  • ?

    non oltre la scadenza del 30 giorno dalla consegna del verbale di constatazione.

Accertamento fiscale, nuove disposizioni per il contraddittorio preventivo

A sua volta, in caso di notifica di avviso di accertamento, o di rettifica, ovvero di atto di recupero, il contribuente pu formulare istanza di accertamento con adesione, ma solo nei casi in cui non si applica il contraddittorio preventivo.

Il contraddittorio preventivo permette al contribuente, dopo essere informato dall'Amministrazione circa le ragioni dell'accertamento fiscale, di presentare le proprie argomentazioni e di fornire ulteriori documenti o prove a sostegno della sua posizione.

Nel nostro caso, pu infatti presentare istanza di accertamento con adesione anche nei 15 giorni successivi alla notifica dell'avviso di accertamento o di rettifica.

Ma attenzione.

Se ci si avvale della facolt, egli non pu presentare ulteriore istanza di accertamento con adesione dopo la notifica dell'avviso di accertamento o di rettifica.

Accertamento fiscale, nuove sanzioni scontate dal 30 aprile

In presenza di adesione senza condizioni, inoltre, si potranno accedere anche a delle nuove sanzioni "scontate".

Sono sempre quelle indicate nell?art.

2, comma 5, e nell?art. 3, comma 3, del D.Lgs. n. 218/97, ma hanno il vantaggio di essere ridotte alla met (e quindi 1/6 invece di 1/3 come ivi riportato).

Inoltre, le somme dovute risultanti dovranno essere versate tenendo conto che le rate successive alla prima avranno l'applicazione degli interessi al saggio legale, calcolati dal giorno successivo alla data di notifica dell?atto di definizione.

In questo caso, il contribuente dovr provvedere al versamento entro 20 giorni dalla notifica, con possibilit di rateizzazione massima pari a 8 rate trimestrali di pari importi (16 rate se le somme superano i 50mila euro).

Se non si provvedere al pagamento delle somme, l'Agenzia delle Entrate provveder all'iscrizione a ruolo delle somme.

Accertamento fiscale, dal 30 aprile nuove regole per il recupero dei crediti

Infine, si segnala la nuova normativa relativa alle disposizioni sugli atti di recupero dei crediti d?imposta illegittimamente utilizzati.

In breve, la novit consiste nel poter gestire il tutto con un nuovo procedimento accertativo, unico e indipendente dalla natura del credito.

La notifica dell'atto emesso dopo il controllo degli importi a credito deve arrivare entro il 31 dicembre del 5 anno per i crediti non spettanti (o dell'8 successivo a quello del relativo utilizzo se per crediti inesistenti).

Per questo genere di disposizione, a differenza di quelli accennati sopra, non sar possibile procedere al pagamento delle somme dovute tramite rateizzazione o compensazione.

Sar infatti possibile provvedere solo con pagamento integralmente della somma dovuta, e senza compensazione.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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