Acea in forte espansione grazie al piano industriale 24/28

06/03/2024 09:36

Acea in forte espansione grazie al piano industriale 24/28

Acea, società italiana attiva nel settore dei servizi pubblici, ha annunciato il suo nuovo piano industriale per il periodo 2024-2028. 

Il nuovo piano industriale

Il piano prevede un focus sui business regolati (idrico, elettrico e ambiente), con l'obiettivo di consolidare la leadership infrastrutturale del gruppo. Il numero uno della società, Fabrizio Palermo, ha chiarito che l'obiettivo è quello di sfruttare appieno le potenzialità dell'azienda. Il piano industriale prevede investimenti per 7,6 miliardi di euro fino al 2028. Acea prevede una crescita sostenuta negli anni a venire, con un incremento medio annuo dell’ebitda superiore al 5% fino a raggiungere 1,8 miliardi di euro nel 2028, principalmente derivanti dalle attività regolate. Mentre l’utile netto è previsto crescere del 5% all'anno, da 295 milioni nel 2023 a 350 milioni nel 2026, per poi raggiungere 374 milioni nel 2028. 

Nuove strategie

Per quanto riguarda l'equilibrio finanziario, Acea si concentrerà sull'ottimizzazione degli approvvigionamenti e delle tempistiche dei pagamenti, introducendo strategie innovative per migliorare il capitale circolante e il recupero del credito. Questo, insieme ai flussi di cassa operativi, garantirà un rapporto tra posizione finanziaria netta ed ebitda in calo da 3,5x nel 2023 a 3,1x. Acea prevede inoltre di distribuire oltre un miliardo di euro di dividendi nel corso del piano, con un aumento della Dps (dividend per share) del 4% da 0,88 euro per azione nel 2023. 

Rafforzamento idrico

Il piano industriale, denominato "Green Diligent Growth", prevede un ulteriore rafforzamento del business idrico, con un aumento costante dell'ebitda (+7% la crescita media annua), da 0,7 miliardi nel 2023 a un miliardo nel 2028. Nel settore elettrico, l'ebitda crescerà a un ritmo medio annuo del 2% grazie agli investimenti di sviluppo, da 0,5 miliardi nel 2023 a 0,6 miliardi nel 2028. 

Ambiente

Infine, il settore ambiente vedrà l'ebitda crescere da 84 milioni nel 2023 a 155 milioni nel 2028, grazie a investimenti per quasi 500 milioni che consentiranno di aumentare la capacità di trattamento dei rifiuti. I risultati del 2023, approvati insieme al piano, mostrano un utile netto ricorrente del gruppo di 280 milioni di euro, in crescita del 22% rispetto al 2022, e un ebitda di 1,39 miliardi (+7%). I ricavi consolidati sono pari a 4,649 miliardi, in calo del 10% rispetto al 2022, principalmente a causa della flessione dei prezzi nei mercati energetici.

(Redazione)

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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