Amazon rinuncia ad iRobot: crollo in Borsa e licenziamenti in vista

30/01/2024 07:15

Amazon rinuncia ad iRobot: crollo in Borsa e licenziamenti in vista

Recentemente, Amazon ha reso ufficiale la rinuncia all'acquisizione di iRobot, azienda specializzata nella produzione di Roomba, robot per pulizie domestiche. L'accordo, stabilito nell'estate del 2022, è fallito a causa della mancata approvazione da parte delle autorità competenti, come dichiarato dalle due società statunitensi. 

Questo colpo di scena ha avuto ripercussioni economiche immediate su iRobot, che ha subito una perdita significativa in Borsa. La società ha annunciato il licenziamento del 31% del personale (circa 350 dipendenti) e la partenza immediata del presidente e amministratore delegato, Colin Angle. Nonostante queste misure drastiche, le azioni di iRobot hanno continuato a crollare, perdendo il 15% in apertura e raggiungendo una perdita totale del 63%, con l'azione che è passata da 37 a 14 dollari. 

Questo è avvenuto dopo che Amazon ha mancato di rispondere in tempo utile alle domande dell'Unione Europea riguardanti la possibile minaccia alla concorrenza nel mercato dei robot aspirapolvere. L'accordo tra Amazon e iRobot, che risale all'agosto 2022, era valutato 1,7 miliardi di dollari. L'obiettivo di Amazon era di espandere il suo assortimento di dispositivi intelligenti, che già include l'assistente vocale Alexa, termostati, dispositivi di sicurezza e display. Tuttavia, a distanza di un anno e mezzo, le autorità di regolamentazione hanno iniziato a porre dubbi sulla transazione, sostenendo che l'acquisizione di concorrenti più piccoli potrebbe dare a poche società un accesso esclusivo a grandi quantità di dati dei clienti e un controllo dominante del mercato. 

Queste indagini hanno portato Amazon a desistere dall'acquisizione di iRobot, segnando il secondo blocco normativo in poche settimane nel settore tecnologico. Il mese scorso, Adobe ha ritirato la propria offerta di 20 miliardi di dollari per il produttore di software Figma, citando la mancanza di un percorso di approvazione chiaro in Europa e nel Regno Unito. Inoltre, Apple ha recentemente annunciato un aggiornamento dell'iPhone in conformità con il nuovo Digital Markets Act dell'UE.

(Redazione)

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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