Autovelox e 30 all'ora: automobilisti in rivolta

29/01/2024 15:12

Autovelox e 30 all'ora: automobilisti in rivolta

Superare i limiti costa e non sono in termini pecuniari

Ormai è guerra aperta tra gli automobilisti italiani e i tutori dei limiti di velocità sulle strade. Gli autovelox sono ormai considerati dei nemici giurati del bravo conducente di veicoli targati e quindi passibili dei temuti scatti fotografici con certificazione del superamento dei limiti di velocità, con conseguente invio al domicilio dei verbali di contestazioni contenenti sanzione ed eventuale decurtazione dei punti patente.

Ricordiamo infatti che se si supera il limite di non oltre 10 km all'ora c'è solo la sanzione pecuniaria (da 41 a 169 euro).

Se si supera il limite di oltre 10 e non oltre 40 kmh sono -3 punti (sanzione da 169 a 680 euro). I punti persi sono 6 se il superamento è tra 40 e 60 all'ora (sanzione da 532 a 2127 euro). Infine per i "criminali" che oltrepassano il limite di oltre 60 kmh -10 punti, sospensione della patente da 6 a 12 mesi e sanzione da 829 a 3316 euro (se la violazione viene ripetute entro 2 anni c'è la revoca della patente).

Fleximan e 30 all'ora le bandiere dei contrari

Ormai il sentimento è così radicato che un personaggio come Fleximan è diventato un mito.

O più forse sarebbe meglio parlare di Fleximen (al plurale) perché dopo i primi "interventi" è molto probabile che si sia sviluppato molto rapidamente il fenomeno dell'emulazione. Anche l'iniziativa del Comune di Bologna di istituire un limite a 30 kmh in tutte le strade cittadine densamente popolate ha scatenato un putiferio anche a livello politico.
E la cosa non sorprende dato che a giugno ci saranno le votazioni europee, amministrative e per la Regione Piemonte e siamo ormai entrati in campagna elettorale.

Il 27% ammette di non rispettare i limiti

Ma quanto è diffusa la (cattiva) abitudine di superare i limiti di velocità? Facile.it ha commissionato un'indagine sul tema a mUp Research e Norstat e i risultati dicono che il 27% circa del campione ha ammesso di non rispettare i limiti.

La percentuale sale al 31% tra i giovani (18-24 anni) e a oltre il 37% tra chi ha tra i 25 e i 34 anni. I guidatori maschi sono molto più indisciplinati (35%) delle femmine (19%). Più in generale gli italiani si ritengono poco attenti al Codice della Strada: oltre il 52% non si attiene alle regole (57% uomini, 47% donne).
I peggiori in questo senso sono i 35-44enni, tra i quali il 65% ammette di non rispettare appieno il Codice.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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