La situazione dei bonus casa 2024 non assolutamente delle migliori. Oltre al Superbonus, che rischia di diventare pressoch appannaggio di pochi fortunati, molte altre sono le agevolazioni che sono sottoposte alla morsa del Governo.
Purtroppo il peso dei crediti fiscali enorme per le casse dello Stato, ed inevitabile da parte dell'Esecutivo cominciare a sforbiciare i diversi bonus casa oggi disponibili.
Vediamo infatti quali altri bonus subiranno delle importanti modifiche nel corso dei prossimi mesi.
E cosa rimarr al contribuente alla fine.
Per saperne di pi in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale del Geometra Danilo Torresi.
Bonus casa 2024: la stretta sul Superbonus
Intanto chiariamo la situazione in merito al Superbonus, e alla stretta proposta dal Governo su questo particolare bonus casa 2024.
Per cercare di lenire gli effetti del bonus, il cui "peso" ormai arrivato a 122 miliardi di euro (dati ENEA marzo 2024), stato proposto in sede di conversione del decreto legge 39/2024 un emendamento che andr a porre un paletto importante sulla compensazione dei crediti.
In particolare, il contribuente sar obbligato a ripartire le quote annuali del credito da 4 a 10.
Se prima erano state fissate fino a 4-5 rate annuali di pari importo per il rimborso del credito da Superbonus, con questo emendamento si cerca di estenderlo a 10 anni.
E non solo.
Oltre all'estensione della rateizzazione, si valuta anche il divieto di cessione delle singole annualit delle detrazioni maturate a fronte dei lavori eseguiti.
Tutto ci alla luce anche del fatto che, con il blocco della comunicazione della cessione del credito, non si potr nemmeno provvedere alla remissione in bonis entro il 15 ottobre 2024.
S, a tutti gli effetti una tagliola.
E purtroppo non si limita solo al Superbonus.
Bonus casa 2024: quale altre agevolazioni sono coinvolte
Tutte queste limitazioni non riguardano solo il pi costoso tra i bonus casa 2024.
Anche altre agevolazioni edilizie sono finite nella morsa, come il bonus barriere architettoniche.
Gi "protagonista" del decreto Superbonus, che ha portato a ulteriori restrizioni nell'applicabilit dell'agevolazione, anche il bonus barriere architettoniche subir tutte le limitazioni sopraccennate.
E cos anche il bonus ristrutturazione subir un paletto, in particolar modo nella sua percentuale.
Dall'attuale aliquota al 50% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024, come da Legge di Bilancio 2024, si prevede dal 2028 l'accessibilit a questo bonus con una percentuale davvero risicata: circa il 30%.
Una percentuale che non fa ben sperare non tanto per le richieste dal 2028 in poi, ma anche per quelle dal 1 gennaio 2025.
Si sospetta anzi che davvero dal prossimo anno torneranno in vigore le disposizioni previste dall'articolo 16-bis del TUIR, ovvero quelle standard "sospese" con il decreto legge 201/2012.
Davanti a questo scenario, il beneficiario del bonus ristrutturazione si ritroverebbe con un'agevolazione che passa dal 50% quest'anno al 36% tra il 2025 e il 2027, per poi scendere al 30% dal 2028.
Bonus casa 2024: cosa cambia per il contribuente
La conseguenza principale di tutte queste modifiche prima di tutto una forte penalizzazione ai danni degli "incapienti".
A parte il vedersi ridurre la rata, spalmata in pi anni, a causa del divieto di cessione gli incapienti si ritroveranno con le spalle al muro.
Questo ovviamente nell'eventualit che non siano riusciti a cedere in toto le rate dei bonus casa 2024 al 4 aprile, individuando i cessionari intenzionati all?acquisizione delle somme.
Toccher quindi spalmare la totalit delle rate di detrazione nelle prossime Dichiarazioni dei Redditi, senza quindi non poterle cedere e monetizzare al meglio il bonus.
Un danno per i contribuenti, ma meno per lo Stato, che cerca con queste e altre strategie di ridurre il peso del credito dei bonus casa 2024, ormai pari a met di una Finanziaria annuale.