La Borsa di New York ha chiuso la prima seduta della settimana in ribasso a causa delle tensioni geopolitiche. Il Dow Jones ha perso lo 0,65%, l'S&P 500 l'1,20% ed il Nasdaq Composite l'1,79%. Wall Street ha avuto un inizio positivo grazie alla trimestrale di successo di Goldman Sachs e alle vendite al dettaglio in crescita a marzo, ma ha poi invertito la rotta a causa dei timori di una possibile escalation in Medio Oriente.
Goldman Sachs è stata tra i titoli in evidenza con un aumento del 2,89%. La banca d'affari ha riportato un utile netto in crescita del 28% nel primo trimestre, raggiungendo i 4,13 miliardi di dollari, con un utile per azione di 11,58 dollari, superando le aspettative degli analisti.
Tesla ha registrato una diminuzione del 5,59% a seguito delle notizie riguardanti il licenziamento di oltre il 10% della forza lavoro globale, dovuto al calo delle vendite e alla competizione sui prezzi nel settore dei veicoli elettrici.
Prysmian ha annunciato l'acquisizione di Encore Wire per 290 dollari per azione in contanti, per un valore totale di 4,15 miliardi di dollari. Al contrario, Salesforce è scesa del 7,33% a seguito delle voci riguardanti un possibile takeover di Informatica, senza specificare la valutazione della potenziale acquisizione.
Inoltre, Jp Morgan ha alzato il rating di Lockheed Martin a "overweight" da "neutral", mentre Apple ha registrato una diminuzione del 2,19% dopo che le consegne globali di iPhone sono calate del 9,6% nel primo trimestre del 2024, la peggiore performance tra i principali produttori di smartphone.
Nel contesto macroeconomico, le vendite al dettaglio sono aumentate del 4,02% annualmente a marzo negli Stati Uniti, un miglioramento rispetto ai mesi precedenti. L'indice Empire State Manufacturing è salito a -14,3 punti ad aprile, ma rimane in territorio negativo per il quinto mese consecutivo, mentre l'indice delle aspettative sulle vendite delle abitazioni unifamiliari è rimasto stabile a 51 punti.
Infine, l'indice delle scorte delle imprese ha registrato un aumento del 0,4% a febbraio, superando le previsioni degli analisti.
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