La Borsa di New York ha chiuso la seduta in ribasso a causa dell'aumento dei rendimenti obbligazionari. Il Dow Jones ha perso lo 0,65%, l'S&P 500 lo 0,81% ed il Nasdaq Composite lo 0,94%. Entrambi gli indici delle aziende a maggiore capitalizzazione e ad alto contenuto tecnologico hanno terminato una serie positiva di nove sedute consecutive.
Anche Jerome Powell, chairman della Federal Reserve (Fed), non è sicuro di aver fatto abbastanza per contrastare l'inflazione. Durante un evento del Fondo monetario internazionale (FMI) a Washington, Powell ha ribadito che non si può essere certi che il costo del denaro sia sufficientemente elevato per vincere la battaglia contro l'aumento dei prezzi. Ha sottolineato che la Fed è impegnata a raggiungere una politica monetaria restrittiva al punto da ridurre l'inflazione al 2% nel tempo, ma ha ammesso di non essere sicuro di aver già raggiunto tale posizione. Tuttavia, ha dichiarato che la Fed può permettersi di agire con cautela, dato che i rischi di fare troppo o troppo poco si sono bilanciati.
Tra i titoli in evidenza c'è The Walt Disney Company, che ha registrato un aumento del 6,86%. Il colosso dell'intrattenimento di Burbank ha comunicato risultati per il quarto trimestre dell'esercizio segnati da una crescita degli abbonati ai servizi di streaming superiore alle aspettative. I ricavi sono aumentati del 5% anno su anno, raggiungendo i 21,2 miliardi di dollari, leggermente al di sotto delle stime degli analisti. I tre segmenti principali del gruppo hanno registrato ricavi in linea o leggermente al di sotto delle previsioni. Disney+ ha conquistato 6,9 milioni di nuovi abbonati, superando le previsioni degli analisti, portando il totale a 112,6 milioni. Il gruppo ha anche annunciato tagli alla spesa più alti rispetto alle previsioni precedenti.
Al contrario, Arm Holdings ha registrato una perdita del 5,18%. Il designer di chip ha riportato una perdita netta di 110 milioni di dollari nel secondo trimestre dell'esercizio 2024, rispetto all'utile di 114 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente. Tuttavia, su base rettificata, l'EPS è risultato superiore alle stime degli analisti. I ricavi sono saliti a 803 milioni di dollari, superando le attese del mercato. Nonostante questi risultati positivi, le prospettive future fornite dalla società sono state particolarmente caute, influenzando il calo del valore delle azioni.
Dal punto di vista macroeconomico, le nuove richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono diminuite nella settimana terminata il 5 novembre, raggiungendo 217.000 unità, rispetto alle 220.000 della settimana precedente e alle previsioni degli analisti.
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