La giornata di oggi ha visto Piazza Affari in rialzo, trainata principalmente dal settore bancario e del lusso. Il FTSE MIB ha registrato un aumento dello 0,8%, mentre il FTSE Italia All-Share, il FTSE Italia Mid Cap e il FTSE Italia STAR hanno segnato rispettivamente un +0,8%, +0,4% e +0,2%.
I mercati azionari europei hanno mostrato segnali positivi, con l'Euro Stoxx 50 +0,5%, FTSE 100 +0,3%, DAX +0,4%, CAC 40 +0,9% e IBEX 35 +0,8%. Anche i future sugli indici azionari americani erano sopra la parità, con il S&P 500 +0,2%, NASDAQ 100 +0,0% e Dow Jones Industrial +0,3%.
Negli Stati Uniti, i principali indici nella sessione precedente avevano chiuso in modo misto: S&P 500 -0,21%, NASDAQ Composite -0,12% e Dow Jones Industrial +0,17%. Nel frattempo, il mercato azionario giapponese ha visto l'indice Nikkei 225 terminare in calo del 1,32%, mentre le borse cinesi hanno chiuso in positivo, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen a +1,55% e l'Hang Seng di Hong Kong a +0,02%.
Nel mercato valutario, l'euro si è mantenuto poco sopra i minimi rispetto al dollaro, con un tasso di cambio di circa 1,0635. I BTP e lo spread hanno mostrato un leggero miglioramento, con il rendimento del decennale al 3,89% e lo spread sul Bund a 141 bp.
Il settore bancario è stato in crescita, con l'indice FTSE Italia Banche a +1,3% e l'EURO Stoxx Banks a +0,9%. Le principali banche italiane come BP Sondrio, Banco BPM, BPER Banca, Unicredit e Intesa Sanpaolo hanno registrato aumenti, insieme a Banca MPS.
STMicroelectronics è riuscita a recuperare, mentre nel settore del lusso LVMH è stato trainante con un aumento del 2,4%, nonostante un calo delle vendite nel primo trimestre. Altri marchi di lusso come Moncler, Brunello Cucinelli e Salvatore Ferragamo hanno registrato segnali positivi.
SAES Getters è balzata in avanti del 4,9% a seguito di un'OPA totalitaria lanciata dalla controllante SGG Holding. Bene anche d'Amico, che ha annunciato la stipula di un contratto per l'acquisto di due nuove navi cisterna.
Infine, per quanto riguarda gli appuntamenti macroeconomici di oggi, l'Europa ha visto l'inflazione eurozona alle 11:00, mentre negli Stati Uniti erano attesi dati sulle scorte di petrolio e il Beige Book della Fed nel pomeriggio, seguiti dagli acquisti netti di attività finanziarie a lungo termine alle 22:00.
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