Borse europee stabili, Hermès e Logitech in risalto.

24/10/2023 09:25

Borse europee stabili, Hermès e Logitech in risalto.
Le principali Borse europee hanno aperto la seduta senza grandi variazioni. Il Dax di Francoforte guadagna lo 0,05%, il Cac40 di Parigi lo 0,1%. Piatto l'Ibex35 di Madrid mentre il Ftse100 di Londra cede lo 0,1%.
In attesa del meeting del Federal Open Market Committee (Fomc) di 31 ottobre-1° novembre, riflettori puntati sul dato Usa del Pce Price Index (personal consumption expenditure, spesa per consumi personali), in pubblicazione venerdì 27 ottobre e sulle numerose trimestrali corporate.
Il Core Pce Price Index, metrica privilegiata dalla Federal Reserve (Fed) per l'inflazione, è atteso in ulteriore declino al 3,7% annuo per settembre dal 3,9% registrato in agosto (4,3% in luglio).

Tra i titoli in evidenza Hermès +3%. Il gruppo del lusso ha registrato una crescita delle vendite (a cambi costanti) del 15,6% su base annua, superiore rispetto al +14% del consensus. Puma +4%. Il gruppo d'abbigliamento sportivo ha confermato l'outlook 2023 nonostante il calo dei profitti del terzo trimestre. Virbac +15%. Il gruppo di medicina veterinaria ha rivisto al rialzo la stima di crescita dei ricavi per l'esercizio in corso al 2-4% e del margine operativo al 13,5-14,5%. Logitech +6%. Il produttore di periferiche per pc e accessori per terminali mobili ha comunicato per il secondo trimestre dell'esercizio 2024 un calo delle vendite dell'8% annuo (9% a valute costanti) a 1,06 miliardi di dollari, sopra comunque ai 966 milioni del consensus di Reuters. L'eps è rimbalzato del 72% annuo a 86 centesimi, a fronte di una crescita del 30% dell'utile per azione Non-Gaap a 1,09 dollari, contro i 60 centesimi stimati dagli analisti. La società con base in Svizzera ha migliorato da 3,8-4,0 a 4,0-4,15 miliardi la stima di ricavi nell'intero anno fiscale, contro i 4,02 miliardi del consensus. Barclays -6%. Il gruppo bancario ha comunicato per il terzo trimestre profitti netti in declino del 14% annuo a 1,27 miliardi di sterline.

Sul fronte macroeconomico in Germania l'indice della fiducia dei consumatori sull'economia, secondo il sondaggio pubblicato da GfK (la società di ricerca con base a Norimberga), per il prossimo mese di novembre cala ulteriormente a -28,1 punti dai -26,7 punti della lettura finale di ottobre (-25,6 punti in settembre). Il dato, che si confronta con il recupero a -26,6 punti del consensus, segna il ventiquattresimo mese consecutivo in negativo per l'indice. In Gran Bretagna il tasso di disoccupazione, secondo quanto comunicato dall'Office for National Statistics (Ons, l'ente statistico di Londra), nei tre mesi allo scorso 31 agosto è calato al 4,2% dal 4,3% precedente (4,2% anche nel secondo trimestre), contro la lettura invariata sul 4,3% del consensus. Il dato si confronta con il 3,5% registrato un anno prima. In settembre intanto le richieste di sussidi di disoccupazione sono cresciute di 20.400 unità contro il precedente declino di 9.000 (7.400 l'incremento di luglio) e ampiamente sopra alle 2.300 del consensus.

(NEWS Traderlink)

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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