Buzzi Unicem migliora la guidance guadagna a Piazza Affari

03/08/2022 17:15

Buzzi Unicem migliora la guidance guadagna a Piazza Affari

Buzzi Unicem in rialzo a Piazza Affari dopo i dati. Il titolo segna un rialzo del 2,54% a 17,94 euro dopo un allungo a 18,36 euro dopo il comunicato del primo pomeriggio. L’azione ha dunque tentato un allungo verso quelle resistenze in area 18,5 euro che sono state un terribile ostacolo dei prezzi dallo scoppio della guerra ucraina a febbraio a oggi.
Intensi volumi di scambio (oltre 783 mila pezzi contro una media giornaliera dell’ultimo mese a 384 mila azioni) aggiungono importanza alla reazione odierna.

Buzzi Unicem: ma che c’è nei dati di oggi?

Il conto economico consolidato indica ricavi in crescita da 1,6 a 1,88 miliardi di euro nel semestre, un mol in miglioramento da 352 a 365 milioni di euro, ma un utile che invece risulta più che dimezzato da 209 a 88 milioni.

In definitiva è proprio la Russia a pesare: “Dopo ammortamenti per 124,5 milioni (121,3 milioni nel 2021) e svalutazioni delle attività fisse (avviamento riferito alla Russia) per 122,4 milioni (1,4 milioni nel 2021), il risultato operativo è stato pari a 118,1 milioni (229,7 milioni a giugno 2021)”.
In realtà la Russia è un asset congelato, ma operativo tramite la controllata SLK Cement che però, dopo le sanzioni vede le decisioni afferenti questo investimento concentrate solo nell’ambito dell’assemblea degli azionisti e limitate a quelle che in base al codice commerciale della Russia spettano a questo organo.

Sospesa ogni altra iniziativa strategica nel Paese. In Russia comunque nei sei mesi il fatturato cresce del 21,7% a 114,3 milioni di euro e il mol del 43% a 36 milioni con un apporto positivo dal rafforzamento del rublo.

Buzzi Unicem: un difficile equilibrio tra costi e prezzi di vendita

Complessivamente, su scala globale, il gruppo Buzzi Unicem registra però una dinamica tipica di molti settori: c’è un forte aumento dei prezzi di vendita, ma l’inflazione dei costi e in particolare dell’energia è ancora maggiore e riduce i margini (con un calo della redditività caratteristica dal 22 al 19%).

Guardando ancora più da vicino i volumi raccontano un altro dettaglio del quadro: all’andamento favorevole dei primi tre mesi dell’anno, è seguito un secondo trimestre in rallentamento, a eccezione degli Stati Uniti e della Germania, specialmente in Italia ed Europa Orientale, Ucraina e Russia in particolare.

Volumi in calo dunque in importanti mercati. Stabile invece la produzione di calcestruzzo.

Da un punto di vista patrimoniale la PFN migliora da 235 milioni di euro a soli 114,2 milioni di euro nonostante ci siano stati 123 milioni di euro dedicati al buyback e dividendi per 74,1 milioni.

Ai prossimi appuntamenti il gruppo si presenterà con una nuova struttura societaria che separerà le attività operative del cemento in Italia, concentrandole in Buzzi Unicem Srl dalle attività della capogruppo holding Buzzi Unicem Spa.

Buzzi Unicem: migliora la guidance

Complessivamente per il resto dell’anno il gruppo prevede un impatto sul settore delle costruzioni conseguente ai rincari dei costi energetici e non, soprattutto una contrazione delle attività in Italia e in Europa Centrale, mentre negli Stati Uniti si prevede ancora una domanda robusta.

Nonostante non sia alle viste un miglioramento del quadro in Russia e in Ucraina il cda alla fine ha però deciso di migliorare le previsioni. Nel 2022 il margine operativo lordo dovrebbe raggiungere il livello del 2021 o giù di lì. Fra cambi favorevoli e prezzi in rialzo insomma il gruppo alza la guidance e il mercato in queste ore apprezza.

 

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© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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