CDP conferisce a Carel il punteggio B, miglioramento rispetto al passato

CAREL sta continuando il suo percorso verso l'eccellenza anche nelle performance legate alla sostenibilità. Nel 2024, è stato riconosciuto ulteriormente l'impegno del Gruppo da parte di CDP, l'organizzazione globale no-profit che monitora le prestazioni aziendali nella lotta al cambiamento climatico. Quest'organizzazione ha migliorato il giudizio su CAREL assegnandole un punteggio "B", rispetto al "B-" del 2022, rafforzando così la sua posizione nella categoria "Management" insieme ad altre aziende impegnate a gestire il proprio impatto ambientale. CAREL, nota per la sua innovazione nell'efficienza energetica, sta lavorando attualmente alla valutazione della sua impronta carbonica totale, comprese le emissioni "Scope 3", per definire un piano verso la neutralità carbonica a medio e lungo termine.

Francesco Nalini, CEO del Gruppo CAREL, e Carlotta Rossi Luciani, membro del Consiglio di Amministrazione con responsabilità ESG, hanno commentato congiuntamente le eccellenti performance del Gruppo in termini di ESG. Queste performance sono state confermate dalla medaglia d'argento ottenuta da Ecovadis e dal punteggio "AA" attribuito da MSCI, a cui si aggiunge il miglioramento dello score nel rating CDP. Il costante riconoscimento degli sforzi e delle risorse impiegati negli ultimi anni per migliorare il profilo ESG del Gruppo rende orgogliosi tutti i dipendenti di CAREL e costituisce un forte stimolo per perseguire l'eccellenza.

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