Crollo di Kering: vendite di Gucci in picchiata, allarme nel settore lusso

20/03/2024 11:21

Crollo di Kering: vendite di Gucci in picchiata, allarme nel settore lusso

Il settore del lusso ha avuto un avvio di contrattazioni in netto calo, con Kering che ha perso il 14,2%. Il titolo del gigante francese, guidato da François-Henri Pinault, ha perso il 13,86% sul mercato di Parigi, trainando in basso l'intero settore dopo il warning sul profitto rilasciato ieri sera, a mercati chiusi. Il gruppo ha dichiarato che prevede un calo delle vendite "del 10%" nel primo trimestre del 2024, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. 

Kering ha spiegato che questo trend negativo è dovuto principalmente alla diminuzione delle vendite di Gucci, soprattutto nell'area Asia-Pacifico, con un crollo stimato del 20% su base annua nel primo trimestre. Il 23 aprile prossimo, a chiusura dei mercati, Kering presenterà i risultati del primo trimestre 2024, ma nel frattempo il settore è in tumulto. Gli analisti di Citi ritengono che Kering potrebbe subire un ribasso nelle stime di consenso e che il recupero del marchio phare Gucci potrebbe richiedere più tempo del previsto. Il warning di Kering rappresenta un segnale d'allarme per l'industria del lusso. Le previsioni sul profitto erano già state abbassate dopo che Kering aveva dichiarato di aspettarsi un calo dell'EBIT quest'anno a causa degli investimenti destinati a rivitalizzare Gucci e altri marchi. Citi prevede che le previsioni per l'EBIT e l'EPS per il 2024 saranno ridotte di circa il 15% a causa di Gucci.

(Redazione)

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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