Per chi vuole farsi l'auto nuova, magari elettrica o ibrida, da oggi sono disponibili i nuovi incentivi auto 2024.
Ma questo ecobonus auto non si limita solo alla piattaforma web dove richiedere l'agevolazione.
stata confermata anche la sfilza di requisiti previsti per accedere alla misura, senza i quali dovrai provvedere personalmente a coprire la spesa del nuovo acquisto.
Vediamo bene quali sono, e come funziona quest'anno il bonus.
Se vuoi saperne di pi in merito all'argomento, ti suggerisco di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale Edotto.
Incentivi auto 2024 al via, ecco tutti i requisiti richiesti
Come gi riportato dal sito ufficiale Ecobonus del MISE (oggi Ministero delle Imprese e del Made in Italy), dal 23 gennaio 2024 la piattaforma Invitalia per le prenotazioni per veicoli non inquinanti tornata disponibile per tutti i richiedenti.
Ma quali richiedenti? In pratica tutti coloro che vogliono ridurre sensibilmente il prezzo di un'auto nuova, soprattutto se ibrida o elettrica.
Riprendendo le FAQ del sito istituzionale, ove sono riportati tutti i dati sui fondi e sugli importi, si segnala che gli incentivi auto 2024 saranno disponibili solo se l'auto in acquisto rientra tra queste 3 categorie di emissione CO2:
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dagli 0 ai 20 grammi di CO2 per ogni chilometro;
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dai 21 ai 60 grammi di CO2 per ogni chilometro;
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dai 61 ai 125 grammi di CO2 per ogni chilometro.
Per intenderci, nella prima categoria rientrano tutte le auto elettriche, quelle a idrogeno e alcune ibride plug-in.
Mentre nella seconda le auto ibride plug-in, e infine nella terza le auto a benzina e diesel meno inquinanti, comprese mild ibrid, full hybrid, ibride plug-in, bi-fuel a GPL e a metano.
Per queste tre categorie il MISE ha stabilito anche dei tetti massimo di acquisto, disponibili alla voce "Quali veicoli accedono al contributo" sul sito dell'Ecobonus.
Nel caso delle auto da 0-20 g/km CO2, il limite al prezzo di listino fissato 35.000 euro (IVA e optional inclusi).
Nel caso delle auto da 21-60 g/km CO2, il tetto sale fino a 45.000 euro. Nel terzo caso, il tetto riscende a 35.000 euro, sempre con IVA e optional inclusi.
Elemento chiave negli incentivi auto 2024 l'opzione rottamazione, prevista per solo se si proprietari di un'auto che abbia le seguenti caratteristiche:
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appartenenza alla Categoria M1,
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di propriet da almeno 12 mesi da parte dell'intestatario del nuovo veicolo (o a uno dei familiari conviventi);
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omologata alle Classi Euro da 0 a 4.
Incentivi auto 2024, come richiederlo gi da oggi
Come riporta anche il Decreto Interministeriale del 20 marzo 2019 (la normativa di riferimento), per avere i nuovi incentivi auto 2024 sar compito del concessionario provvedere alla richiesta tramite registrazione presso la piattaforma di Invitalia.
Il beneficiario dovr solo aver sottoscritto un contratto di acquisto tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2024 (salvo esaurimento dei fondi).
Il resto sar a cura del concessionario/rivenditore, che utilizzer l'ecobonus auto come compensazione per la spesa complessiva.
Ma attenzione. Tra le novit previste per quest'edizione degli incentivi auto 2024, come stabilito da mesi nel Decreto Interministeriale del 17 ottobre 2023, si potr usufruire dell'ecobonus auto non pi entro 180 giorni.
Ma entro 270 giorni, a seguito della modifica proposta sull'articolo 6 della normativa di riferimento.
Cosa significa? In parole povere, tra la prenotazione dell'incentivo e l?immatricolazione non possono passare pi di nove mesi.
Si ricorda inoltre che anche per gli incentivi auto 2024 fatto obbligo al beneficiario di non vendere l'auto nuova prima di 12 mesi.
Incentivi auto 2024, quale macchina conviene comprare
Tralasciando la parte pi normativa, la scelta di quale auto acquistare con gli incentivi auto 2024 non comunque facile.
Da una parte si ha il vantaggio di poter avere accesso a un ecobonus garantito fino a 5mila euro (3mila senza rottamazione), ma soltanto se si acquistano auto elettriche, ibride o a idrogeno.
Nella speranza che il loro prezzo non superi nel frattempo il tetto di 35.000 euro.
Si potrebbe allora optare per quelle a benzina o diesel, purch il pi recenti possibili per rimanere sotto la soglia di 135 g/km CO2.
Il problema che, oltre ad avere un bonus ridotto, pari a 2mila euro, non si potr richiederlo senza rottamazione.
E questo forse per via dei fondi pi contenuti, pari a 120 milioni di euro, contro i 245 milioni per la categoria 21-60 g/km di CO2 e i 205 milioni di quella 0-20 g/km di CO2.
Per convenienza, converrebbe rimanere nel mezzo, e comprare un'auto che rientri nella categoria 21-60 g/km di CO2.
Con un fondo da 245 milioni di euro, oltre a un prezzo di listino entro i 45.000 euro, si potr accedere a un bonus da 4mila euro (2mila senza rottamazione).