Intesa Sanpaolo e Confapi Lazio sostengono le imprese del territorio con accordo.

Intesa Sanpaolo e Confapi Lazio hanno sottoscritto un accordo di collaborazione con l'obiettivo di valorizzare il potenziale delle imprese associate e supportarle ad affrontare l'attuale contesto economico del territorio laziale. L'accordo individua nuovi strumenti non solo finanziari, ma mira a favorire la crescita del sistema imprenditoriale laziale attraverso un percorso che agevoli i processi di innovazione, di sostenibilità e di valorizzazione del capitale umano. L'iniziativa si inserisce in una più ampia collaborazione avviata ormai da diversi anni a livello nazionale e risponde alla necessità di sostenere le piccole e medie imprese private del territorio.

L'accordo prevede l'accelerazione della transizione sostenibile, attraverso linee di finanziamento a medio-lungo termine che prevedono un innovativo meccanismo di premialità sui tassi in base al raggiungimento di obiettivi in ambito ESG. Verrà inoltre offerto sostegno lungo tutto il percorso della digitalizzazione, grazie a finanziamenti ad hoc e a una rete di partner specializzati che facilitano l'evoluzione delle relazioni e i processi aziendali. Verranno adottate nuove iniziative per favorire l'utilizzo dei fondi del PNRR, tra cui Incent Now, la piattaforma web gratuita messa a disposizione delle aziende clienti per ottenere le informazioni relative alle misure e ai bandi resi pubblici da enti istituzionali nazionali ed europei nell'ambito della pianificazione del PNRR.

Inoltre, verrà dedicata particolare attenzione alle imprese che affrontano il rincaro dei costi delle materie prime e dell'energia e agli investimenti volti a ridurre la dipendenza energetica. A tal proposito, Intesa Sanpaolo ha lanciato recentemente il programma "Motore Italia Transizione Energetica", che prevede una serie di iniziative per incentivare gli investimenti in energia da fonti rinnovabili, lanciando anche una specifica progettualità legata alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Verrà inoltre offerto sostegno alla nuova imprenditoria e all'imprenditoria femminile, soluzioni di tutela e protezione da un'ampia gamma di rischi sia di impresa che rivolta alle persone, valorizzazione del capitale umano attraverso formazione e strumenti di welfare aziendale, noleggio di un'ampia possibilità di beni strumentali di Intesa Sanpaolo Rent Foryou, per le aziende che intendono effettuare investimenti senza impegnare capitale, sostenendo esclusivamente il costo del canone.

Il Presidente di Confapi Lazio, Massimo Tabacchiera, ha dichiarato che il protocollo sottoscritto con Intesa Sanpaolo è importante e strategico. Ha evidenziato che il fabbisogno di finanza delle imprese, oggi concentrate sul consolidamento e lo sviluppo della produzione dopo anni difficili, ha la necessità di essere ulteriormente implementato per favorire gli investimenti relativi alle attività di efficientamento energetico. Secondo Tabacchiera, un mix funzionale di interventi pubblici e privati finanziati dal sistema bancario è l'unico modo per avere la certezza dello sviluppo di un piano effettivamente realizzabile.

Roberto Gabrielli, Direttore Regionale Lazio e Abruzzo Intesa Sanpaolo, ha spiegato che questo accordo rientra nel più ampio piano che la Banca dedica allo sviluppo dei territori in cui opera. Ha evidenziato che la Banca sta sostenendo concretamente l'economia laziale, accompagnando le imprese nei loro percorsi di crescita e di sviluppo sostenibile. Gabrielli ha inoltre menzionato alcuni strumenti distintivi adottati dalla Banca, tra cui il Laboratorio ESG a Roma, la piattaforma Incent Now, il programma Sviluppo Filiere, e il programma "Motore Italia Transizione Energetica". In questi ultimi anni, la Banca ha erogato nel Lazio 130 milioni di euro in favore di imprese che sempre più si orientano verso obiettivi ESG, e sta accompagnando le imprese laziali ad aggiudicarsi i bandi del PNRR. Gabrielli ha concluso che Intesa Sanpaolo dedica particolare attenzione alla tenuta delle filiere, cruciali per preservare la catena del valore e facilitare l'accesso al credito anche delle realtà minori.