Il Consiglio di amministrazione di IREN S.p.A. ha approvato oggi i risultati consolidati al 31 marzo 2024. Nel trimestre, si è registrata una crescita del +4% del Margine Operativo Lordo (EBITDA), che ha raggiunto i 383 milioni di euro, e un miglioramento dell'indebitamento rispetto alla fine dell'anno precedente, nonostante gli investimenti di 184 milioni di euro. Gli investimenti degli ultimi anni hanno permesso di raggiungere importanti obiettivi, come una raccolta differenziata dei rifiuti al 72%, un incremento del +14% nella materia recuperata negli impianti di trattamento del Gruppo e una crescita del 12% nell'energia rinnovabile venduta ai clienti finali.
La guidance per il 2024 è stata aumentata in seguito ai risultati positivi dei primi mesi dell'anno. I principali indicatori includono un EBITDA di 383 milioni di euro (+4% rispetto al 31/03/2023), un Utile Netto di Gruppo attribuibile agli azionisti di 122 milioni di euro (-10% rispetto al 31/03/2023) e un indebitamento finanziario netto migliorato a 3.912 milioni di euro (-1% rispetto a fine 2023). Gli investimenti ammontano a 184 milioni di euro, in calo del 7% rispetto al primo trimestre 2023, e sono stati principalmente destinati alla realizzazione di infrastrutture per il ciclo idrico integrato, al miglioramento delle reti gas ed elettriche e alla generazione rinnovabile.
Iren continua la sua crescita sostenibile, con la maggior parte degli indicatori di performance in linea con le previsioni e in miglioramento rispetto al primo trimestre 2023. Il Presidente esecutivo di Iren, Luca Dal Fabbro, ha sottolineato la solidità finanziaria e gestionale del Gruppo, annunciando un aggiornamento del piano industriale a fine giugno. Inoltre, l'azienda ha raggiunto importanti traguardi industriali nel primo trimestre, come l'aggiudicazione di gare nella raccolta rifiuti e la gestione del servizio idrico integrato.
Il Vicepresidente esecutivo di Iren, Moris Ferretti, ha evidenziato la crescita del Gruppo e l'attenzione alla sostenibilità finanziaria, con particolare focus sui target ESG raggiunti a fine marzo 2024, tra cui la raccolta differenziata al 72%, l'incremento del +14% nella materia recuperata negli impianti, il 71% di reti idriche distrettualizzate e la crescita del +12% nell'energia rinnovabile venduta ai clienti finali.
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