Iren: Ebitda raggiunge 606 mln nel primo semestre

27/07/2023 13:40

Iren: Ebitda raggiunge 606 mln nel primo semestre
Il Consiglio di Amministrazione di Iren ha approvato i risultati al 30 giugno 2023, evidenziando un marcato aumento dell'EBITDA del 8%. Questa crescita è stata guidata dal miglioramento della marginalità della BU Mercato, dalla produzione di energia rinnovabile e dall'integrazione completa della società di raccolta rifiuti Sei Toscana.
Le previsioni sull'EBITDA mostrano un notevole miglioramento, con un'attesa di crescita del 10% su base annua. Gli investimenti continuano in linea con il Piano Industriale, con un aumento del 12%, principalmente diretti verso lo sviluppo di nuove fonti rinnovabili, l'ampliamento della capacità impiantistica di recupero di materia dai rifiuti, la resilienza e la qualità del servizio delle reti di distribuzione idrica ed elettrica, e i progetti di efficienza energetica.

L'utile netto è in aumento del 4%, coerentemente con la performance industriale. Tra i principali indicatori, l'EBITDA è pari a 606 milioni di euro, con un incremento dell'8% rispetto ai 563 milioni di euro al 30/06/2022. Questo aumento è dovuto principalmente al recupero della marginalità della BU Mercato, alla produzione di energia rinnovabile e all'integrazione di SEI Toscana. La crescita organica di periodo è pari a 14 milioni di euro, grazie agli investimenti nei servizi di distribuzione e allo sviluppo impiantistico della BU Ambiente. Il risultato operativo (EBIT) è pari a 248 milioni di euro, in calo del 12% rispetto ai 282 milioni di euro al 30/06/2022, a causa dei maggiori accantonamenti al fondo rischi per 34 milioni di euro relativi al Decreto Legge riguardante il price cap sui prezzi delle rinnovabili del Governo Italiano. L'utile Netto di Gruppo attribuibile agli azionisti è pari a 143 milioni di euro, con un aumento del 4% rispetto ai 137 milioni di euro al 30/06/2022. Gli investimenti tecnici e i lavori di efficienza energetica ammontano a 515 milioni di euro, con una crescita del 12% rispetto al primo semestre 2022, e un incremento del 35% degli investimenti di trattamento rifiuti per la realizzazione dei nuovi impianti di trattamento. L'indebitamento finanziario netto è pari a 3.920 milioni di euro, in aumento del 17% rispetto a 3.347 milioni di euro al 31/12/2022. Questo aumento è principalmente dovuto agli investimenti realizzati nel periodo per supportare lo sviluppo delle infrastrutture territoriali e migliorare la qualità del servizio, in particolare nel settore idrico, e per sostenere la transizione energetica.

Gli indicatori di performance ESG mostrano ottimi risultati, in linea con le previsioni del Piano e in miglioramento rispetto al primo semestre 2022. L'organico complessivo è di 10.897 dipendenti, con un aumento di 1.552 persone rispetto al 30/06/2022.
Luca Dal Fabbro, Presidente esecutivo di Iren, ha dichiarato: "I brillanti risultati approvati oggi sono il frutto della capacità di Iren di avanzare rapidamente verso il raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale. Gli investimenti attesi per il 2023, pari a 1,3 miliardi di euro, sono principalmente finalizzati ad efficientare e incrementare la qualità dei servizi offerti".

Moris Ferretti, Vice-Presidente esecutivo di Iren, ha sottolineato: "Il percorso di crescita del Gruppo Iren prosegue in linea con gli obiettivi ESG del Piano, basati sull'incremento del valore percepito da tutti gli stakeholder. La riduzione degli impatti ambientali, il miglioramento della qualità dei servizi per i clienti, la forte attenzione ai fornitori in uno scenario inflattivo complesso e l'impegno verso i territori con l'incremento dell'organico di oltre 1.500 persone hanno caratterizzato gli ultimi 12 mesi".

(NEWS Traderlink)

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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