Dal momento dell'acquisizione di Depa Infrastructure da parte di Italgas, sono stati realizzati 800.000 chilometri di reti e serviti 25 nuovi territori in Grecia. L'azienda è pronta ad accelerare ulteriormente la propria crescita.
"Abbiamo un piano fino al 2029 che prevede investimenti per 900 milioni di euro, definito lo scorso anno quando conoscevamo ancora poco la situazione greca. Ritiene che questa cifra sarà rivista al rialzo", ha dichiarato l'amministratore delegato Paolo Gallo durante una conferenza stampa ad Atene. In seguito all'acquisizione di Depa Infrastructure nel settembre 2022, il gruppo ha raggiunto alcune delle principali tappe stabilite nel piano strategico al 2029.
Nello specifico, sono stati realizzati 800.000 chilometri di nuove condotte che hanno portato il servizio di gas naturale in aree precedentemente non servite, permettendo la metanizzazione di 25 nuove città. Durante il solo 2023, sono stati posizionati 600.000 chilometri di reti 'native digitali', con oltre 23.000 nuove connessioni alla rete tra utenze residenziali, commerciali e industriali. È stata prestata anche particolare attenzione al riadattamento della rete esistente e alla digitalizzazione degli asset e dei processi, compresa l'installazione di più di 32.000 smart meter. A partire dal 2025, inizierà anche in Grecia l'installazione di Nimbus, lo smart meter 'H2 ready' di ultima generazione dotato di numerose funzionalità, sviluppato internamente dal Gruppo Italgas.
Durante l'incontro con la stampa, Gallo ha ribadito il desiderio del gruppo di accelerare ulteriormente il piano di realizzazione. "Dopo 18 mesi dall'acquisizione di Depa, il percorso intrapreso è stato molto efficace e più veloce di quanto previsto. Nel 2023 abbiamo realizzato investimenti che hanno collegato 25 nuove città", ha affermato. L'amministratore delegato Gallo ha poi affermato che l'accelerazione degli investimenti è stata significativa e che nel 2024 l'azienda si concentrerà sulle aree con la più alta domanda di connessione.
"Mi aspetto che i risultati del 2024 superino quelli del 2023, specialmente in termini di capacità realizzate", ha detto. Gallo ha aggiunto che l'azienda si è concentrata sull'aumento dell'efficienza, dichiarando di essere molto soddisfatto e di voler portare il livello di avanzamento tecnologico raggiunto in Italia alle reti greche. Infine, ha escluso un interesse nel settore idrico e la possibile quotazione della controllata greca.
(Redazione)