Iveco in ulteriore flessione, le news di oggi

21/08/2023 18:19

Iveco in ulteriore flessione, le news di oggi

Iveco estende la correzione

Iveco Group estende la correzione originata dal picco da inizio 2022 toccato il 4 agosto a 9,9460 euro. Il titolo ha chiuso con un -1,80% a 8,6320 euro. Alla base del ribasso troviamo una serie di notizie non esattamente esaltanti.
Partiamo dal report di Morgan Stanley. Gli analisti della prestigiosa banca d'investimento americana hanno incrementato il prezzo obiettivo del titolo da 7,50 a 8,00 euro. Normalmente si tratterebbe di un elemento positivo, se non che il nuovo target è inferiore alle quotazioni attuali di ben il 7% circa.

Questo significa che per gli esperti di Morgan Stanley lo scenario è migliorato, ma non abbastanza da giustificare i prezzi correnti.

Le prese di profitto dopo i dati

La correzione è partita pochi giorni dopo la pubblicazione dei risultati del secondo trimestre in forte progresso e superiori alle attese.
I dati sono stati talmente brillanti che il management di Iveco ha rivista al rialzo la guidance 2023: ora sono attesi ricavi netti delle Attività Industriali a +5%/8% dalla precedente previsione di +3%/5% ed EBIT adjusted delle Attività Industriali a 650-700 milioni di euro da 510-550 milioni.

Nelle sedute successive il titolo arrivò a guadagnare oltre il 13% fino a raggiungere il picco citato in precedenza per poi essere colpito dalle prese di profitto: dai minimi di fine maggio Iveco ha guadagnato fino a oltre il 40%.

Probabile che il mercato puntasse già da tempo su risultati molto favorevoli e su un miglioramento delle stime interne. Pertanto gli investitori più avveduti (ovvero quelli che hanno acquistato il titolo all'inizio del rally) sono rapidamente passati all'incasso.

Il crollo di Nikola

Oltre a queste considerazioni non propriamente freschissime segnaliamo che Iveco viene oggi penalizzata dal crollo di Nikola, produttore di veicoli pesanti elettrici: al NASDAQ perde oltre il 20%.

Sul titolo pesano due fattori: il primo è quello relativo al warning sulle consegne di camion a causa di un recente richiamo di 209 veicoli per pericolo di incendio. Questo ha portato a un temporaneo stop alle vendite del Class 8 Tre.

L'altro fattore di debolezza riguarda l'emissione di obbligazioni convertibili per 325 milioni di dollari.
Ricordiamo che fino a inizio luglio Iveco e Nikola erano partner in Nikola Iveco Europe, quando la società del gruppo Exor ha rilevato la quota di Nikola.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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