Mercati finanziari in tensione: inflazione in calo, la crescita rallenta, ma aziende da record

Secondo gli esperti di Comgest Growth Europe, dopo l'aumento registrato nella prima parte dell'anno, l'indice MSCI Europe ha iniziato a diminuire ad agosto. L'inflazione è in calo, ma non così rapidamente come si sperava. Il tasso sui depositi della BCE è stato aumentato sei volte quest'anno, raggiungendo il 4%, e la Presidente Lagarde spera che non siano necessari ulteriori aumenti. Nel frattempo, la crescita rallenta e la BCE prevede un incremento del PIL nell'Eurozona di solo lo 0,7% quest'anno e di poco superiore l'anno prossimo. Anche la Cina sembra rallentare, come testimoniano molte aziende legate ai consumi. Di conseguenza, le previsioni degli analisti stanno diminuendo e si prevede un modesto aumento degli utili di mercato quest'anno. 
 

Il 2023 si sta rivelando un altro anno positivo per i fondamentali. Novo Nordisk ha rivisto al rialzo le previsioni per l'anno in corso due volte e ha annunciato risultati incoraggianti per lo studio SELECT sui benefici cardiovascolari di Wegovy, il suo farmaco contro l'obesità. Questo dato è importante poiché aumenta le possibilità di accesso al mercato in un momento di pressione sui budget sanitari. 

Per quanto riguarda i beni di consumo, Inditex ha pubblicato dati semestrali molto positivi, mostrando un forte aumento del fatturato e degli utili. La società sta conquistando nuove quote di mercato a un ritmo accelerato dopo il Covid e non sembrano esserci segnali di rallentamento. Ferrari ha pubblicato risultati solidi e ha rivisto al rialzo le previsioni per l'anno grazie all'ottima performance del marchio. Il successo del SUV Purosangue, combinato con una strategia di "premiumisation" efficace, mette Ferrari in una posizione invidiabile con un portafoglio di ordini fino al 2025. 

Le previsioni sull'inflazione e sui tassi di interesse continuano a influenzare i mercati, mentre le stime di crescita sono nuovamente riviste al ribasso. Continuiamo a concentrarci sulle società con bassi livelli di debito e poco dipendenti dal ciclo economico, con alti livelli di ricavi ricorrenti che dovrebbero aiutare a superare le fasi di rallentamento dell'economia. Riteniamo importante applicare un approccio rigoroso alle valutazioni, senza mai scendere a compromessi sulla qualità. 

(Redazione)