Nuove tecnologie di ENEA e Hera per il riutilizzo delle acque reflue

21/03/2024 14:11

Nuove tecnologie di ENEA e Hera per il riutilizzo delle acque reflue
ENEA, in collaborazione con il Gruppo Hera, ha installato un sistema innovativo presso l'impianto di trattamento delle acque reflue urbane di Cesena per monitorare in tempo reale la carica batterica delle acque depurate. Questo sistema è utile per verificare se le acque sono adatte all'irrigazione. Si tratta di un aggiornamento del prototipo di monitoraggio sviluppato in precedenti progetti, che permette di valutare la qualità delle acque trattate e stimare i nutrienti apportati attraverso l'irrigazione. Questo consente di regolare i piani di concimazione e ridurre l'uso di concimi chimici.

Il sistema di monitoraggio è stato presentato in occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua, il 22 marzo, e fa parte dei progetti PNRR per il settore agricolo, focalizzati sulla produzione di elementi nutritivi e fertilizzanti da scarti agro-alimentari e fanghi di depurazione. Oltre alla rapida individuazione di batteri come l'Escherichia coli, in meno di due ore anziché 24 come richiesto dalle procedure ufficiali, questo sistema permette una maggiore frequenza di monitoraggio e la valutazione in tempo reale dell'uso appropriato delle acque reflue.

Secondo Luigi Sciubba dell'ENEA, il riutilizzo irriguo delle acque reflue depurate è fondamentale per affrontare la crescente scarsità d'acqua, soprattutto durante periodi di siccità. Questa pratica può supportare la produttività degli ambienti agricoli e favorire il recupero di nutrienti per i suoli e le colture. L'innovazione risponde alle normative europee che promuovono il riutilizzo dell'acqua e definiscono standard di qualità per le acque utilizzate nell'irrigazione.
Il progetto è un'evoluzione dell'iniziativa VALUE CE-IN finanziata dalla Regione Emilia-Romagna e dal Fondo Sviluppo e Coesione. Si allinea al Regolamento EU 2020/741 che mira a promuovere e standardizzare le pratiche di riutilizzo dell'acqua in tutta l'Unione Europea. Questo regolamento introduce diverse categorie di colture irrigabili, ciascuna con specifici requisiti di qualità delle acque, inclusa la carica batterica, decisiva per minimizzare i rischi di irrigazione con acque reflue.

Il progetto PNRR CN AGRITECH National Research Centre for Agricultural Technologies e il Task 8.3.1 sull'estrazione di nutrienti dai rifiuti per produzione di fertilizzanti minerali e recupero dell'acqua, sono parte dello Spoke 8 sull'economia circolare in agricoltura attraverso la valorizzazione e il riciclo dei rifiuti. Questo progetto rientra nel Bando PNRR del Decreto Direttoriale n.3138 del 16-12-2021 che finanzia interventi per potenziare le strutture di ricerca e creare campioni nazionali di ricerca e sviluppo legati alle Key Enabling Technologies, nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 – Componente 2 – Investimento 1.4 finanziato dall'Unione Europea tramite NextGenerationEU.

(NEWS Traderlink)

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