Le borse europee hanno iniziato l'anno in modo positivo, con il Ftse Mib che ha registrato un aumento dello 0,7% a circa 30.560 punti. Le azioni di Prysmian (+1,5%) e Leonardo (+1,4%) sono state tra le migliori, mentre Erg (-0,1%) ha mostrato poco movimento ed è rimasta in fondo alla lista delle quotazioni.
Durante la mattinata, l'attenzione si è concentrata sugli indici Pmi manifatturieri di dicembre dei principali Paesi dell'eurozona e degli Stati Uniti. Nel pomeriggio, verranno pubblicati i dati di novembre sulla spesa edilizia negli Stati Uniti. Nel frattempo, l'indice Pmi manifatturiero cinese di Caixin ha registrato una crescita superiore alle aspettative, attestandosi a 50,3 punti a dicembre.
Domani, l'attenzione si sposterà sulle minute della Federal Reserve, ma la giornata chiave della settimana sarà probabilmente venerdì, con i dati sull'inflazione nella zona euro e sul mercato del lavoro negli Stati Uniti.
Sul fronte obbligazionario, il rendimento del Bund è salito al 2,08%, mentre quello del Btp è arrivato al 3,74%, con uno spread stabile a 166 punti base. Il Treasury decennale americano si attesta al 3,93%.
Sul mercato valutario, l'euro/dollaro scambia poco sopra quota 1,10, mentre il dollaro/yen si situa a 141,5. Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio Brent ha superato i 78 dollari al barile.
Nel frattempo, il prezzo del Bitcoin ha superato i 45.000 dollari per la prima volta dall'aprile 2022, spinto dalle anticipazioni sulla possibile approvazione di un ETF da parte della Securities and Exchange Commission (SEC), la cui decisione è attesa per il 10 gennaio.
(Redazione Traderlink)