Saldo commerciale positivo di 2,9 mld con paesi extra Ue27 all'inizio 2024 - Istat

29/02/2024 15:45

Saldo commerciale positivo di 2,9 mld con paesi extra Ue27 all'inizio 2024 - Istat
A gennaio 2024 si prevede una diminuzione congiunturale degli scambi commerciali con i paesi extra Ue27, con una contrazione maggiore per le importazioni (-8,7%) rispetto alle esportazioni (-4,5%). La diminuzione delle esportazioni è principalmente dovuta alla vendita inferiore di beni strumentali (-9,2%) e beni intermedi (-8,3%), mentre si registrano aumenti nelle vendite di energia (+13,2%) e beni di consumo durevoli (+0,6%) e non durevoli (+1,4%). Per quanto riguarda le importazioni, si osservano riduzioni in tutti i settori, in particolare per energia (-12,8%) e beni di consumo durevoli (-11,9%) e non durevoli (-9,7%).

Nel trimestre novembre 2023 - gennaio 2024 le esportazioni diminuiscono del 2,1%, ad eccezione dei beni di consumo durevoli (+7,4%), con una marcata contrazione soprattutto nel settore energetico (-21,8%). Le importazioni registrano una diminuzione del 7,1% nello stesso periodo, con una contrazione più ampia per l'energia (-14,1%).
Su base annua, a gennaio 2024, le esportazioni calano dell'1,2% rispetto all'anno precedente, principalmente a causa della diminuzione delle vendite di beni intermedi (-14,8%) e beni di consumo non durevoli (-1,4%). Le importazioni subiscono una contrazione del 19,4%, con una forte riduzione degli acquisti in tutti i settori, soprattutto di energia (-35,8%) e beni intermedi (-16,6%). Il saldo commerciale con i paesi extra Ue27 a gennaio 2024 è positivo e ammonta a +2.889 milioni.

Le esportazioni verso la Cina registrano una forte diminuzione su base annua a gennaio 2024 (-46,2%), mentre crescono le vendite verso paesi ASEAN e paesi OPEC (+26,4%), Giappone (+19,9%) e Stati Uniti (+14,4%). Le importazioni dai principali partner commerciali extra Ue27 sono in diminuzione su base annua, ad eccezione degli Stati Uniti (+24,5%) e della Turchia (+16,2%). Le maggiori contrazioni riguardano gli acquisti dalla Russia (-79,6%), dai paesi ASEAN (-27,9%), dai paesi OPEC (-21,8%), dalla Cina (-21,6%) e dai paesi MERCOSUR (-20,0%).

La riduzione congiunturale delle esportazioni verso i paesi extra Ue, causata dalle minori vendite di beni intermedi e beni strumentali, è influenzata da operazioni occasionali ad alto impatto registrate a dicembre 2023, come nel settore cantieristico navale; al netto di queste operazioni, si stima una riduzione meno marcata del -1,7%. La diminuzione annuale delle esportazioni è in riduzione, principalmente a causa della diminuzione delle vendite di beni intermedi. La diminuzione delle esportazioni verso la Cina è un effetto base dovuto al confronto con gennaio 2023, quando si verificò un aumento eccezionale delle esportazioni di prodotti farmaceutici verso quel paese. Le importazioni continuano a diminuire sia su base mensile che annua, principalmente a causa della riduzione degli acquisti di energia e beni intermedi. Il saldo commerciale con i paesi extra Ue27, all'inizio del 2024, è positivo per 2,9 miliardi di euro (era -1,4 miliardi a gennaio 2023).

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