Tesoro e KKR: accordo strategico per il controllo di TIM

26/01/2024 16:15

Tesoro e KKR: accordo strategico per il controllo di TIM

L'accordo pianificato tra il Tesoro italiano e KKR per l'acquisizione dell'infrastruttura di Telecom Italia prevede che il Tesoro possa esercitare un diritto di veto su questioni strategiche relative alla rete fissa. 

Questo includerà anche la nomina del presidente della nuova società Optics HoldCo, che sarà la proprietaria dell'infrastruttura. L'operazione, approvata dal Consiglio di amministrazione di Tim a dicembre e dal governo a gennaio, prevede la vendita di NetCo al fondo statunitense KKR, valorizzandola fino a 22 miliardi di euro. Questo stabilirà un operatore unico per la fornitura di banda larga a Tim e ad altri operatori di telecomunicazioni. Il futuro presidente di Optics HoldCo, che sarà nominato dal Tesoro, avrà il potere di veto su questioni come le fusioni e acquisizioni relative agli asset della rete. Il governo italiano prevede di acquistare una quota del 15-20% di NetCo per una somma fino a 2,2 miliardi di euro. 

Avrà anche il diritto di impedire a KKR di vendere azioni di Optics HoldCo a investitori indesiderati, a determinate condizioni. Il fondo Pension Plan Investments del Canada è anch'esso coinvolto nell'operazione. Ha aderito all'offerta di KKR per acquisire una partecipazione del 17,5% in Optics HoldCo. Il fondo sovrano di Abu Dhabi, Adia, prenderà una quota del 20%, come era stato annunciato a novembre. Il fondo F2i ha recentemente annunciato di aver raggiunto l'obiettivo di raccolta di 1 miliardo di euro per l'acquisizione di circa il 10% di NetCo. 

(Redazione)

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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