Tim rivendica i 249 milioni: Tribunale di Milano revoca sequestro

Il Tribunale di Milano ha deciso di restituire a Tim i 249 milioni di euro che erano stati prelevati alla fine di febbraio in relazione a un'indagine sulla presunta truffa riguardante i "servizi vas" di telefonia. Nonostante l'azione preventiva, Tim ha contestato il processo, che il Tribunale ha ora revocato. La motivazione di questa decisione sarà resa pubblica entro trenta giorni. Per capire meglio la vicenda, bisogna risalire a fine febbraio, quando gli agenti del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Milano, insieme ai colleghi del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi di Roma, hanno emesso un ordine di sequestro per un ammontare di quasi 322 milioni di euro. 

Questa mossa faceva parte del secondo filone di un'indagine avviata a Milano nel 2018, che riguardava un'ampia truffa sui servizi telefonici, questa volta centrata su Tim, che tuttavia non è sotto accusa. Il decreto di sequestro, autorizzato dal giudice su richiesta della procura, coinvolgeva anche altre cinque società che, insieme a Tim, avrebbero venduto i cosiddetti "servizi vas". Sono oltre venti le persone indagate. Le cinque società coinvolte, con sedi a Roma, Torino, Milano e Madrid, avrebbero tratto beneficio, secondo l'accusa, da fondi sottratti al credito telefonico per servizi non richiesti dagli utenti, come giochi, suonerie, meteo, oroscopi e gossip.

(Redazione)