Utile netto Piovan: +32,5 mln nei primi 9 mesi 2023.

08/11/2023 17:47

Utile netto Piovan: +32,5 mln nei primi 9 mesi 2023.
Il Consiglio di Amministrazione di Piovan S.p.A. ha approvato le Informazioni Finanziarie Periodiche al 30 settembre 2023. Durante questo periodo, la Società ha registrato un totale di ricavi e altri proventi consolidati pari a € 427,3 milioni, con una crescita del 12% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'Adjusted EBITDA consolidato è stato di € 55,7 milioni, con un aumento del 25,2%, mentre il Risultato Operativo (EBIT) consolidato è stato di € 48,2 milioni, con un incremento del 32,2%. Il Risultato Netto consolidato è stato di € 32,5 milioni, in aumento del 13,4%. La Posizione Finanziaria Netta consolidata si attesta a € 87,3 milioni, che scende a € 69,6 milioni escludendo gli effetti dell'applicazione dell'IFRS 16.

Piovan conferma la sua volontà di proseguire nel percorso strategico intrapreso, che include l'incremento del proprio contributo alla circular economy, la crescita per acquisizioni e l'aumento delle proprie quote di mercato nel comparto Food & Industrial Applications. La Società continuerà ad implementare la strategia di integrazione del gruppo acquisito e valuterà potenziali opportunità di acquisizione e crescita esterna. Inoltre, Piovan considera la nuova normativa europea sulla produzione e l'utilizzo della plastica come un'opportunità per vendere le proprie tecnologie sviluppate per l'automazione, il trattamento e lo screening delle plastica riciclate e compostabili.

Nonostante l'incertezza del mercato legata all'aumento dei tassi d'interesse e al contesto macroeconomico e geopolitico, Piovan sta continuando ad aumentare le sue quote di mercato e guarda al futuro con cauto ottimismo. Il backlog di ordini al 30 settembre 2023 è inferiore rispetto all'anno precedente, ma rimane superiore alle medie storiche del Gruppo. Piovan intende aumentare gli investimenti nelle aree a maggior potenziale di crescita nel 2024. Tuttavia, ci sono ancora rischi legati alla guerra Russo-Ucraina e alle tensioni in Medio Oriente, che potrebbero impattare sull'economia e sull'inflazione, influenzando i consumi e le decisioni d'investimento dei clienti.

(NEWS Traderlink)

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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