La Borsa di New York ha chiuso la seduta in rialzo, trainata dal rallentamento dell'inflazione ad aprile e dalla frenata delle vendite al dettaglio, che potrebbero portare la Federal Reserve a tagliare i tassi. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,88%, l'S&P 500 l'1,17% e il Nasdaq Composite l'1,4%, raggiungendo nuovi record storici. Tra i titoli in evidenza, Dlocal ha registrato una caduta del 26,36% a causa di risultati inferiori alle attese degli analisti. Al contrario, Dell Technologies è salita del 11,21% dopo che Morgan Stanley ha aumentato il target price sul titolo. Arcutis Biotherapeutics ha guadagnato il 13,65% grazie ai ricavi in crescita nel primo trimestre e alla riduzione delle perdite.
Dal punto di vista macroeconomico, l'inflazione è scesa al 3,4% su base annua ad aprile, in linea con le previsioni, mentre l'inflazione core, escludendo energia e alimentari, è diminuita al 3,6%. Le vendite al dettaglio sono cresciute del 3,04% annuo ad aprile, ma con un rallentamento rispetto ai mesi precedenti. L'indice Empire State Manufacturing è sceso a maggio, confermando un trend negativo per il sesto mese consecutivo. L'indice di fiducia dei costruttori nel mercato delle abitazioni è diminuito a 45 punti a maggio. Infine, l'indice delle scorte delle imprese a marzo ha registrato una lieve diminuzione rispetto al mese precedente.
In sintesi, la Borsa di New York ha reagito positivamente al contesto economico, con i principali indici in crescita e alcuni titoli in evidenza. Le dinamiche dell'inflazione, delle vendite al dettaglio e dell'attività manifatturiera hanno influenzato il clima finanziario, mentre l'indice di fiducia nel settore delle costruzioni ha mostrato un lieve calo. Il quadro complessivo riflette una situazione economica in evoluzione, con prospettive che potrebbero essere influenzate dalle decisioni della Federal Reserve e da ulteriori sviluppi nei mercati finanziari.
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