BTP colpiti dai sell, ma Spread giù. SG: ecco fin dove scenderà

La prima seduta della settimana, che ha chiuso il mese di agosto, è stata vissuta in maniera piuttosto movimentata sul mercato obbligazionario italiano, specialmente nella seconda parte della giornata.
Dopo una mattinata trascorsa all'insegna della calma piatta, lo spread BTP-Bund ha iniziato a scendere per poi terminare le contrattazioni a 145,5 punti base, con un netto calo del 3,45%.

Si sono mossi in direzione opposta i tassi dei BTP che sono stati colpiti da forti vendite, tanto che il rendimento del decennale è balzato a fine sessione del 5% all'1,154%.
I BTP oggi hanno perso terreno per diversi motivi, in primis per via dei bassi volumi di scambio nel giorno in cui la piazza britannica è rimasta chiusa per festività.


Inoltre, i titoli di Stato sono stati penalizzati anche dall'offerta abbonante e dalla chiusura del mese che ha spinto più di qualche investitore a vendere e a prendere profitto.
A ciò si aggiunga che dagli ultimi dati sono emersi minori acquisti da parte della BCE nell'ambito del QE e del Pepp.

Come se non bastasse, ad appesantire il sentiment degli investitori hanno contribuito anche le dichiarazioni di Isabel Schnabel, membro della BCE, la quale ha affermato che non c'è motivo di modificare l'attuale politica monetaria fino a quando lo scenario di base non subirà cambiamenti, aggiungendo che la dotazione del QE pandemico per ora sembra appropriata.
Il ribasso accusato oggi dai BTP non deve in ogni caso allarmare più di tanto, visto che il quadro complessivo sembra ancora improntato all'ottimismo.


Questa è l'indicazione che emerge dalla strategia suggerita da Societè Generale che mantiene le sue posizioni long sui titoli di Stato non core dell'area e una view costruttiva su quelli dei Paesi periferici tra cui l'Italia.    
Secondo gli analisti alcuni rischi di Paesi della periferia europea sono trasferiti a quelli "core" dell'area euro dal Recovery Fund.

Questo è un elemento essenziale per un restringimento degli spread dei titoli di Stato, a favore del quale giocano anche il sostegno della BCE e meno timori di tagli dei rating quest'anno.
Gli esperti di Societè Generale prevedono che lo spread BTP-Bund possa scendere in un'area compresa tra i 150 e i 130 punti base, senza escludere che si muova anche in un intervallo ancora più stretto.