10 azioni con bonus dividendo per un Buy&Hold senza fine

28/10/2017 08:00

10 azioni con bonus dividendo per un Buy&Hold senza fine

Le buone aziende non rimangono buone per sempre. Le industrie cambiano - e in questi giorni, sembrano cambiare più velocemente che mai. Basta guardare le recenti vicissitudini di Blue chip come Macy's Inc (NYSE: M ), International Business Machines Corp. (NYSE: IBM ), Ford Motor Company (NYSE: F ) e General Motors Company (NYSE: GM) per capire che, a volte, è bene ampliare la propria visuale e trovare qualcosa di fuori dai soliti radar.
Vince Martin ci fornisce 10 esempi. 

Berkshire Hathaway (BRK)

Per alcuni la creatura dell'"Oracle of Omaha" avrebbe perso la sua magia: la Berkshire Hathaway ha effettivamente sottoperformato l' S & P 500 tra l'inizio del 2008 e l'inizio del 2016 ma la rivincita è arrivata successivamente on un +30% nell'ultimo anno.

 Parte del merito va senza dubbio ai gestori degli investimenti Ted Weschler e Todd Combs che hanno incrementato la diversificazione del portafoglio aziendale con una forte presenza della componente difensiva. Per molti un difetto (grave) della Berkshire Hathaway è che non paga un dividendo ma la struttura solida della società è un biglietto da visita invidiabile per chi cerca sicurezza nel tempo.

 

 

Visa Inc (NYSE: V)

Ci sono due chiari argomenti contro Visa intesa come azione  da tenere a lungo termine.

La prima è la valutazione troppo alta, la seconda è il dividendo troppo basso (0,6%) ma il suo potenziale di crescita è impressionante, con guadagni che potrebbero avere una media del 15% per gli anni futuri. La società è leader in un settore destinato a crescere esponenzialmente in tutto il mondo con l'arrivo e il diffondersi del commercio via Internet, il tutto in parallelo ad una progressiva diminuzione dei contanti.
E per quanto riguarda il dividendo, si può sempre avere la possibilità di farlo aumentare ancora, visto che solo il 20% degli utili è destinato a questa voce.   

 

Interpublic Group of Companies Inc (NYSE:IPG) 

Per qualcuno potrebbe essere una scelta azzardata vista la volatilità che ha registrato in questi ultimi anni: da 55 dollari del 2000 ai 5 della crisi finanziaria 2008-09.

Inoltre la crescita non appare entusiasmante sia a breve che a lungo termine: i ricavi sono diminuiti nel primo semestre mentre il titolo è sceso del 13%. Ad ogni modo il titolo è piuttosto a buon mercato e  l'incertezza che circonda la pubblicità sembra un potenziale positivo per IPG.
L'azienda, insieme al più grande rivale Omnicom Group Inc. (NYSE: OMC ), è leader nel settore della pubblicità e la sua esperienza potrebbe tornare utile nella rivoluzione del settore. A questo si aggiunga anche il corposo dividendo(3,4%).

 

Consolidated Edison, Inc.

(NYSE: ED)

Le utility sono le classiche azioni da "buy and hold", perchè offrono reddito, sicurezza e bassa volatilità. E la società in questione fornisce energia a New York City e alle aree circostanti, quotata alla Borsa di New York dal 1824, la storia borsistica più lunga di Wall Street.
Nonostante questo e nonostante le prospettive di crescita delle zone servite dalla società, il titolo non è particolarmente costoso ed in più offre anche un interessante rendimento del 3,3%, superiore anche ai decennali Usa. 

 

Amgen, Inc.

(NASDAQ:AMGN) 

Il settore sanitario è solitamente visto anch'esso come un investimento difensivo anche se le ultime tensioni su riforma sanitaria e soprattutto sui brevetti e scadenza hanno lasciato un poco di ansia tra gli investitori. A vantaggio de titolo un pipeline diversificata sia nei prodotti che nelle aree di ricerca mentre da un punto di vista finanziario non sembra essere particolarmente costoso oltre a vantare un dividendo del 2,5%.
Inoltre la società è ampia e solida il che fa prevedere anche una capacità di riuscire a reggere (eventuali) urti. 

 

 

 

 

Kraft Heinz Co (NYSE: KHC)

Il settore dei consumi quotidiani è da sempre visto come un settore difensivo, cosa che ha attirato molti investitori, complice anche il basso rendimento generalizzato da parte dei titoli di stato.

La prima conseguenza è stata l'inevitabile rialzo dei prezzi. Inoltre KHC è sceso quasi il 20% solo a partire da giugno, e ci sono diverse preoccupazioni a breve termine dettate dal fatto che i consumatori tendono ad evitare i prodotti confezionati preferendo quelli freschi. A questo deve aggiungersi anche la recente acquisizione di Whole Foods Market da parte di Amazon.com, Inc.
(NASDAQ: AMZN ) che ha suscitato pressione sui margini. Ma KHC vanta una valutazione economica, profitti in crescita anche grazie a una serie di riduzioni sui costi e altri vantaggi di cui può ancora godere grazie alla fusione Kraft/Heinz. Il tutto senza contare un dividendo del 3,24%. 

 

 

Horace Mann Educators Corporation (NYSE: HMN) 

L'azienda opera in un settore di nicchia: assicurazioni per insegnanti, amministratori e dipendenti della scuola pubblica.

Finora è stato un successo. Il reddito è aumentato costantemente dando buoni risultati nel tempo, vincendo anche la concorrenza da oltre 70 anni grazie a una base di clienti stabili che hanno rappresentato un punto saldo anche nei periodi peggiori periodi di  difficoltà economica.
Un aiuto arriverà dai tassi di interesse più elevati, se dovessero finalmente arrivare. Nota dolente, il fatto che il titolo non è a buon mercato ma potrebbe calmarsi nel 2018. Nel frattempo ci si può consolare con un dividendo del 2,7% che fornisce anche reddito extra.

 

 

Ryder System, Inc.

(NYSE: R) 

Società di camion a noleggio fornisce anche soluzioni di logistica per le varie catene di approvvigionamento alle imprese di tutto il mondo. Ovviamente c'è una certa ciclicità nel business, data la dipendenza di Ryder dagli investimenti delle aziende.  Ma i cambiamenti non dovrebbero essere un problema visti i 75 anni di vita della società e la fidelizzazione dei suoi clienti, elementi che costituiscono un vantaggio competitivo non indifferente.

 Sul breve termine, i guadagni hanno registrato un calo che potrebbe continuare anche per questo 2017. Ma se da un lato le vendite di autocarri usati non hanno dato grande impulso agli utili, dall’altro c’è stato anche un taglio sui costi già preventivato per i prossimi mesi.
 

 

Archer Daniels Midland Company (NYSE: ADM)

Forse è un po’ passata di moda la frase secondo cui il mercato potrà sempre contare sulla necessità umana di dover mangiare. ADM si occupa del settore agricolo, il che lo rende un investimento la cui natura resta ciclica e talvolta volatile.

Ma la diversificazione e l’importanza di ADM all’interno della catena di approvvigionamento compensano alcuni degli impatti che le materie prime possono avere. Le azioni sono in calo così come anche i margini di guadagno degli ultimi anni, ma il taglio dei costi ha portato una forte crescita degli utili registrati quest’anno e, con ogni probabilità, anche nel 2018.
 A questo si aggiunga un dividendo del 3%, reso sostenibile sul lungo periodo dal basso rischio rappresentato dalla materia trattata. 

 

 

Cypress Semiconductor Corporation (NASDAQ: CY) 

Nvidia (NASDAQ: NVDA), AMD  (NASDAQ: AMD), Micron  (NASDAQ: MU), Intel Corp.

 (NASDAQ: INTC) sono solitamente i nomi più conosciuti nel settore. Sotto silenzio, intanto, le azioni CY ha fatto registrare un aumento del 36% finora quest’anno. A dare una mano sono state le strategie di acquisizione, nello specifico quelle di IoT da Broadcom Ltd (NASDAQ: AVGO) cui vanno aggiunte anche le prospettive sul lungo periodo date dalla rivoluzione automobilistica. 

 

 

 

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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