10 azioni da comprare per i prossimi 10 anni

22/04/2017 08:00

10 azioni da comprare per i prossimi 10 anni

La pazienza premia sempre. Anche negli investimenti. A confermarlo è anche la storia. e a darne dimostrazione pratica sono le 10 azioni che Will Ashworth ha scelto come investimento per i prossimi 10 anni

Amazon.com, Inc.
(NASDAQ: AMZN)

Nons i tratta solo di Amazon in quanto tale ma anche degli investimenti che la società ha fatto per riuscire ad avere l mani in pasta in diversi business. Il che rende bene l'idea del perché il titolo sia stato scelto da Will Ashworth. Un esempio? Amazon Prime a 99 dollari l'anno, servizio che è stato scelto da oltre 100 milioni di persone.

E anche in questo caso non si tratta tanto del fatturato derivante, pari a 9,9 miliardi di dollari annui, ma anche tutto il resto degli ordini che arrivano da quei clienti i quai, a loro volta, fidelizzati, potrebbero anche portare nuovi clienti.

Blu Buffalo Pet Products Inc (NASDAQ: BUFF)

Chiunque abbia comprato il titolo a luglio 2015 a 20 dollari del collocamento e lo ha tenuto in portafoglio fino ad ora non ha fatto uno dei migliori affari della sua vita visto che nel giro di un paio di mesi è sceso a 16 dollari.

Ma lo potrebbe diventare in seguito. Questo perché l'azienda sta investendo circa 150 milioni di dollari per espandere la propria capacità produttiva in modo da inglobare un mercato in crescita, quello del pet food, suo punto di riferimento, in crescita costante: le persone tendono a preferire il cibo sano nel prossimo decennio e questa scelta includerà anche il cibo per i propri animali da compagnia .
A confermare la ripresa anche i numeri, quelli dell'utile rettificato del 2016, aumentato del 27,2% per azione con proiezioni che parlano di un ulteriore +19% nel 2017.

 

 

Apple Inc. (NASDAQ: AAPL)

Anche se in molti credono che il periodo d'oro di Apple sia ormai passato, altri sono dell'idea che l'azienda di Cupertino continuerà a creare prodotti che le persone continueranno a comprare anche in futuro.

Di sicuro c'è che Apple continuerà a generare un ottimo free cash flow con cifre che potrebbero superare gli oltre 52 miliardi di dollari finora registrati come ultimo dato disponibile al 31 Dicembre 2016. Rumors dimercato vorrebbero una convergenza tra Apple e Walt Disney Co (NYSE: DIS ) per creare un conglomerato tra hitech e media.
A prescindere dalla veridicità, resta il fatto che l'opzione sul tavolo potrebbe dare nuove idee creative alla Mela.

 

 

Berkshire Hathaway Inc. (NYSE: BRK.A , NYSE: BRK.B)

Warren Buffett ha 86 anni e nel prossimo decennio potrebbe anche non essere tra noi.

Ma a differenza di altri mentori che devono per forza di cose dire addio alla propria azienda, per la Berkshire Hathaway non si dovrebbe temere nessun pericolo. Berkshire Hathaway ha in portafoglio centinaia di imprese che in caso di spezzatino, creerebbero un valore anche superiore a quello originale.
In altre parole la Berkshire Hathaway è redditizia così come è adesso ma lo sarebbe anche frammentata.

 

Ulta Beauty Inc (NASDAQ: ULTA)

La catena di 974 prevede l'apertura di altri 100 punti vendita all'anno con un risultato finale che permetterà di avere 1.700 nuovi negozi nell'arco di 10 anni.

Il suo punto di forza è l'idea di uno shopping iperpersonalizzato, una carta vincente che permette di ottimizzare al massimo quel 4% che vanta sul mercato del beauty mae in Usa ma che le permette di avere un fatturato annuo di quasi 5 miliardi di dollari annui. Grazie alla fiducia dei consumatori in crescita, Ulta ha buone probabilità nel corso del prossimo decennio di far aumentare significativamente questo risultato.
Unico neo: l'azione è scambiata a 43 volte gli utili: un po' costoso ma pur sempre redditizio viste le potenzialità.

 

 

 

Sherwin-Williams Co. (NYSE: SHW)

Multinazionale specializzata in diversi rami industriali, dopo aver visto sfumare l'acquisizione di Comex nel 2014 è riuscita a chiudere per 11.3 miliardi l'acquisizione di The Valspar Corp (NYSE: VAL) due anni dopo.

Negli ultimi dieci anni, SHW ha registrato un rendimento totale del 17,6%, percentuale che, fa notare l'analisi, è pari a più del doppio del S&P 500.

 

Kraft Heinz Co (NASDAQ: KHC)

La fusione tra Kraft e Unilever è andata a monte e perciò molti ritengono che adesso sia la volta di un altro nome.
Il che, però, significherà anche un taglio delle eccedenze, ovvero: licenziamenti. Un dramma per molti ma un ottimo affare per gli azionisti. Una gestione che per quanto aggressiva permette di mantenere in piedi una multinazionale in un settore estremamente competitivo come quello alimentare.

 

Five Below Inc (NASDAQ: FIVE )

La sua vittoria è nell'aumento delle vendite nei negozi del 2% nell'anno fiscale 2016.

Questo potrebbe non sembrare molto, ma lo diventa se si pensa alla crisi del settore e soprattutto alla concorrenza dell'ecommerce. L'azienda, inoltre, ha un piano per aumentare i ricavi e gli utili del 20% ogni anno fino al 2020, incrementando quanto già fatto nel 2016, quando i ricavi e gli utili sono cresciuti rispettivamente del 20,2% e del 24,5%.
Le previsioni parlano per quest'anno di una serie di aperture, un media di 100 nuovi negozi, portando il totale dei punti vendita in Usa a 600 con un target finale di 2.000.

Cracker Barrel Old Country Store, Inc. (NASDAQ: CBRL)


Il ROI, cioè l'indice di redditività del capitale investito nel 2006 è stato dell'8% mentre nel 2017 è arrivato al 14%, ben al di sopra della media del settore della ristorazione, del 9%.

L'idea rivoluzionaria alla base dell'impresa è quella d coniugare il ristorante (da cui arriva l'80% delle sue entrate) con il suo negozio di vendita al dettaglio (da cui arriva il restante 20%). Inoltre Cracker Barrel ha una forte presenza femminile ai vertici il che, secondo gli esperti, permette di offrire un potenziale di creatività in più.

 

ResMed Inc.
(NYSE: RMD)

L'azienda produce dispositivi medici e fornisce applicazioni software per trattare e gestire le crisi da apnea del sonno e la malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO). Trattando 2 milioni di pazienti al giorno, ResMed è riuscito col tempo a ridurre i costi dell'assistenza sanitaria minimizzando gli effetti della malattia.

Inoltre la sua strategia di crescita per il futuro punta direttamente ai mercati emergenti, aprendo un bacino d'utenza di milioni di persone. Da un punto di vista strettamente finanziario, negli ultimi dieci anni ResMed ha registrato un rendimento annuo dell'11,9%

 

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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