3 azioni da comprare e tenere per i prossimi 50 anni

Alcune grandi aziende sono considerate talmente grandi da non avere più prospettive di crescita. Ma secondo gli esperti di The Motley Fool, alcuni titoli potrebbero potenzialmente diventare più grandi e forti non solo per i prossimi anni, ma per i prossimi decenni.
Ecco i nomi.

NextEra Energy Partners (NYSE: NEP)

Maxx Chatsko vota per NextEra Energy Partners. La scelta cade sul nome dell'energia alternativa proprio grazie alla consapevolezza ormai innegabile di dover cambiare fonti energetiche. L'energia eolica terrestre sostituirà l'energia idroelettrica come principale fonte di energia rinnovabile negli Stati Uniti nel 2018 e vento e sole copriranno dal 25% al 30% % del totale dell'elettricità Usa entro il 2030.

Nonostante Trump. In questo settore NextEra Energy Partners ha in mano oltre 4.700 megawatt di energia eolica e solare. Ed è solo all'inizio. Le previsioni dell'azienda, infatti, parlano di una crescita di 40.000 megawatt anche grazie ad una sinergia con NextEra Energy, entro il 2020. A ciò si aggiunga un dividendo (attualmente pari al 3,8%) che crescerà almeno del 12% all'anno fino al 2023.

Visa (NYSE: V)

Neha Chamaria punta su Visa proprio perchè il mondo diventa sempre più digitale: e-commerce e modalità di pagamento senza contanti si moltiplicano e un numero sempre maggiore di banche si sta spostando verso l'emissione di carte di debito, credito e carte prepagate.

Con quasi 3,3 miliardi di carte in circolazione in tutto il mondo, Visa crea le sue entrate sulle provvigioni che scattano ogni volta che una delle sue carte viene usata. Prossimo target: i mercati emergenti. Un esempio è la partecipazione in Billdesk, uno dei maggiori portali di pagamento online dell'India il cui governo sta dichiarando una vera e propria guerra al contante per combattere l'economia sommersa.
Stessa strategia adottata in America Latina. Nel mirino di Visa anche le nuove tecnologie come i pagamenti mobile con Visa Checkout che integra pagamenti mobile con la tecnologia dell'Internet of the Things.

Amazon (NASDAQ: AMZN)

Un nome che secondo Chris Neiger non potrà mai perdere in futuro è Amazon.

Secondo l'esperto non bisogna farsi ingannare dalla stasi delle azioni vista in queste ultime sedute: il meglio deve ancora venire. Il punto di forza per il futuro è la capacità di entrare in nuovi mercati e dominarli: oltre ad essere il fulcro dell'e-commerce, con circa il 49% di tutte le vendite online negli Stati Uniti, Amazon ha deciso di sfruttare anche il settore dei servizi di streaming video e musicale oltre a quello alimentare e presto anche farmaceutico.
Non è solo un servizio: è un modo per far sì che gli utenti si sentano coinvolti, restino all'interno del sito ed adottino una forma mentale che gli permetta di ritornare. Intanto la società ha anche investito nella sua piattaforma di cloud computing Amazon Web Services (AWS) che offre all'azienda un business completamente diverso rispetto alla vendita al dettaglio.

Altro dato da sottolineare: recentemente la società è diventata la terza più grande piattaforma pubblicitaria digitale negli Stati Uniti e nei prossimi anni il reddito operativo pubblicitario di Amazon potrebbe superare il reddito operativo di Amazon AWS.