Approccio cauto su Piazza Affari. Il portafoglio titoli ideale

29/07/2015 17:32

Approccio cauto su Piazza Affari. Il portafoglio titoli ideale

Salvo sorprese dell'ultimo minuto, il mese di luglio dovrebbe essere archiviato con un bilancio positivo a Piazza Affari, sia per l'indice Ftse Mib che ancor più per il Ftse Mid Caps. Per gli analisti di Equita SIM si tratta di una performance positiva del tutto insperata, se si considera lo stato delle trattative con la Grecia a fine giugno.

La situazione in Europa

Per gli esperti sembra che la BCE sia riuscita a contenere le ripercussioni della crisi greca, visto che i tassi di interesse sono su livelli più bassi rispetto a quelli di inizio mese.

Inoltre l'indice PMI composite a luglio in Europa si è mantenuto al di sopra dei 50 punti, su un livello compatibile con una espansione del 2% del PIL, malgrado il sondaggio sia stato realizzato nel momento di massima tensione dei rapporti con la Grecia.

Buone notizie per l'Italia

La SIM milanese richiama inoltre l'attenzione sul fatto che la Banca d'Italia ha rivisto al rialzo la stima sul PIL di quest'anno nel nostro Paese dallo 0,5% allo 0,7%, mentre per il prossimo la previsione è stata rivista dall'1,1% all'1,5%.


Tali stime secondo gli analisti di Equita SIM potrebbero anche risultare conservative se, come pensano, il recupero dei consumi fosse leggermente più marcato.

Da segnalare che in un recente discorso il premier Renzi ha promesso nel 2017 una riduzione delle tasse sulle aziende nell'ordine di 15 miliardi di euro.
Ipotizzando un gettito per queste due imposte nell’ordine di 70 miliardi di euro, si avrebbe un alleggerimento del carico fiscale in Italia del 20% circa con un impatto positivo sugli utili superiore al 10%, ovviamente da pesare per la percentuale di utili realizzati in Italia e quindi massimo per banche popolari e municipalizzate.

Le strategie suggerite a Piazza Affari

Quanto alle strategie da adottare a Piazza Affari, gli analisti di Equita SIM ricordano che negli ultimi mesi hanno assunto un atteggiamento piuÌ€ cauto sul mercato legato alla riduzione dell’upside rispetto ai loro target e ai rischi posti dalla crisi greca.

La decisione del governo di Atene di accettare le condizioni poste dall’Europa ha evitato il peggiore degli scenari, anche se rimangono molti interrogativi sulla sostenibilitaÌ€ del debito senza un ulteriore haircut.

I titoli da mettere in portafoglio

Per questo motivo la SIM milanese preferisce mantenere un approccio prudente, con un peso dell'equity nel portafoglio pari al 92,6% rispetto al 945% del benchmark, in attesa che le valutazioni diventino più interessanti.


Quanto ai titoli in portafoglio, gli analisti hanno deciso di aumentare il sottopeso di Unicredit, in vista di una semestrale debole e al fine di mantenere una esposizione neutrale sul settore bancario.

Le scommesse di Equita SIM sono concentrate sulle popolari, a partire da Banca Popolare di Milano e da Banco Popolare, che dovrebbero beneficiare del newsflow legato al consolidamento, del business model maggiormente concentrato sul mercato interno, nonchè della protezione legata al diritto di recesso in seguito alla trasformazione in Spa.

Tra i bancari segnaliamo che in portafoglio sono presenti anche Mediobanca e Intesa Sanpaolo, quest'ultima nella versione risparmio.

Nel settore industriale la scelta cade su Fca, Pirelli, Finmeccanica e Prysmian, mentre tra i petroliferi troviamo ENI e Tenaris.

Quanto alle utilities segnaliamo A2A, Enel e Snam, mentre con riferimento a titoli appartenenti a comparti diversi troviamo Moncler, UnipolSai, Buzzi Unicem, Atlantia e Telecom Italia.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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