Azioni: previsioni e settori buy con Biden alla Casa Bianca

22/11/2020 18:00

Azioni: previsioni e settori buy con Biden alla Casa Bianca

L’elezione 2020 per la scelta del nuovo presidente degli Stati Uniti sarà ricordata per decenni.

Da un lato per il Covid che ha addirittura messo in secondo piano il programma dei due candidati, dall’altro per le polemiche precedenti e successive le elezioni.

Elezioni Usa: focus sulla vittoria di Biden e sulla reazione dei mercati

La vittoria di Biden è stata molto netta, con 306 grandi elettori a 232.
Nel voto popolare il candidato democratico ha avuto oltre 5 milioni di voti in più. Nonostante un risultato molto netto, il candidato sconfitto ha rifiutato come da tradizione di “concedere” il risultato e di programmare il passaggio dei poteri al nuovo presidente.

Nonostante la minaccia da parte di Trump di ricorrere alla Corte Suprema, il mercato non ha mai messo in dubbio la legittimità del successo di Biden e, soprattutto, ha avuto una reazione molto positiva.

Tale reazione è stata probabilmente rafforzata dalla vittoria repubblicana al Senato, in quanto tradizionalmente gli investitori preferiscono la “separazione dei poteri”, per evitare comportamenti troppo decisi.

Gli analisti di Marzotto Investment House presentano alcune riflessioni su cosa significa da un punto di vista macro la vittoria di Biden e, soprattutto, cercano di individuare settori e classi di investimento che dovrebbero esserne avvantaggiati.

I settori avvantaggiati con Biden

Gli strategist delle maggiori case di investimento per mesi hanno fatto previsioni sui settori e le classi di investimento che sarebbero stati avvantaggiati a seconda del presidente vincente.

Azioni: la view di Amundi

Gli analisti di Amundi ad esempio sono positivi sulle azioni, grazie anche alla separazione dei poteri.

Tra le altre classi di investimento gli esperti ipotizzano tassi di interesse stabili ed un dollaro debole.

Tra i settori favoriti a parte le energie rinnovabili, troviamo infrastrutture, costruzioni per il piano infrastrutturale e difesa.

Gli analisti di Marzotto Investment House aggiungono che se la tesi sul dollaro debole è corretta, allora oro e argento non dovrebbero ancora avere esaurito la fase di rialzo.

Azioni: le previsioni di Goldman Sachs

Goldman Sachs è molto positiva sull’equity, tanto da stimare per l’S&P500 un target a 3.700 a fine 2020, a 4.300 dollari a fine 2021 e a 4.600 dollari a fine 2022.

Ipotizzando l’arrivo di un vaccino, la banca Usa consiglia un barbell con posizioni tattiche sul value e strategiche di lungo termine sul growth.

Goldman Sachs è overweight su Health Care, industriali e materiali di base e negativo su staples, telecom, utilities e real estate.

Di conseguenza Goldman Sachs almeno nei primi trimestri della presidenza Biden punta sui ciclici, ipotizzando un recupero del ciclo economico.

Fcus sui due programmi elaborati da Moody's

Secondo gli analisti di Marzotto Investment House è interessante osservare anche i due programmi sovrapposti elaborati da Moody’s.

Il punto più interessante è il rafforzamento dei rapporti internazionali, il che vuole dire un pesante allentamento dei dazi e tariffe di Trump.

Senza tariffe, le valute degli altri paesi possono rafforzarsi, perché non devono piu deprezzarsi per compensare i dazi.


Da qui avremmo teoricamente un dollaro più debole. Anche Moody’s ipotizza investimenti sul green.

Azioni: anche Marzotto Investment House è ottimista

Riassumendo, anche Marzotto Investment House è tendenzialmente ottimista sui mercati azionari. I recenti annunci sui vaccini sembrerebbero lasciare intravedere una via di uscita per il coronavirus.

Biden dovrebbe finalmente trasformare in realtà il grande piano di ammodernamento infrastrutturale che avrebbe voluto implementare Obama.

Un piano del genere, a parte essere un amplificatore del PIL e della crescita, spingerebbe cementiferi, energetici, industriali e produttori di materiali di base.

Da un punto di vista dello stile di investimento ne sarebbe avvantaggiato soprattutto il value.

Russel e Dow Jones dovrebbero perciò per alcuni trimestri prevalere sul Nasdaq che invece ha corso tanto a partire da febbraio scorso.

Analogamente, indici europei e small cap potrebbero tornare ad essere monitorati attentamente dagli investitori.

Inoltre, gli analisti di Marzotto Investment House continuano ad essere molto ottimisti su tutti i business legati all’ESG e al Green Deal europeo.

Se anche Biden dovesse riconsiderare Kioto spingendo gli Stati Uniti verso una svolta ecologistica, ci sarebbe davvero una completa convergenza di interessi sulle energie rinnovabili e sul green più in generale.

Azioni: health care tra i settori avvantaggiati

Infine, gli esperti ritengono che anche l’health care, tra i settori difensivi sia avvantaggiato.

Il coronavirus ha fatto emergere numerose fragilità dei sistemi sanitari nazionali e questo tenderà ad aumentare la spesa pubblica sul settore.

Inoltre ci sono trend come l’invecchiamento della popolazione, che spingeranno in futuro sempre di più la spesa sanitaria anche da parte dei privati.

La convinzione di molti, ovvero che tassi di interesse vicini allo zero negli Stati Uniti e un allentamento delle tensioni commerciali potrebbero indebolire il dollaro, è secondo Marzotto ragionevolmente condivisibile.

Gli asset maggiormente decorrelati dal dollaro sono i metalli preziosi.

In particolare gli analisti preferiscono l’argento che ha una importante valenza industriale.

Tasisi di interesse e tecnologia: focus analisti

Infine le ultime due considerazioni su tassi di interesse e tecnologia, segnalando che primi dovrebbero rimanere stabili.

Improvvise fiammate inflazionistiche non si possono escludere al 100%, ma in un contesto deflazionistico come quello attuale, sono da ritenere poco probabili.

Quanto alla tecnologia, sebbene esistano criticità sul fronte dell’Antitrust e sebbene le valutazioni in molti casi siano ancora elevate, gli analisti di Marzotto Investment House ritengono che la storia di investimento non sia finita.

Una fase di consolidamento è fisiologica, ma gli esperti sono convinti che sulle aziende meglio posizionate come Amazon, Google e Microsoft, solo per citarne alcune, una possibile fase di debolezza non dovrebbe durare più di qualche mese.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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