Banche in rosso: UBS cala la scure, ma indica diversi titoli buy

14/12/2018 17:01

Banche in rosso: UBS cala la scure, ma indica diversi titoli buy

Anche in quest'ultima seduta della settimana l'incertezza continua a condizionare l'andamento del settore bancario che già ieri ha mostrato segnali non del tutto convincenti. I titoli del comparto hanno archiviato la sessione di ieri in progresso, ma non tutti, visto che Bper Banca e Banco BPM sono scesi in controtendenza.

Quest'oggi invece sta accadendo il contrario, visto che è il segno meno a dominare la scena, con l'unica eccezione di Mediobanca che conquista il primo posto tra le blue chips con un progresso dell'1,15%.
Dalla parte opposta del listino Banco BPM che arretra dell'1,83%, seguito da Ubi Banca e Unicredit che scendono dell'1,75% e dell'1,65%, mentre Bper Banca cede l'1,29%, tallonato da Intesa Sanpaolo che resiste un po' meglio alle vendite con un calo dello 0,74%.


Un po' tutti i bancari hanno risalito leggermente la china dai minimi della mattinata, sulla scia anche del recupero messo a segno dal Ftse Mib che, pur mantenendosi in rossa, viaggia a distanza di circa 200 punti dal bottom intraday.
C'è da dire che l'andamento negativo registrato oggi dai bancari non si può ricondurre ai movimenti sul fronte obbligazionario.
Lo spread BTP-Bund infatti si è mostrato piuttosto stabile nel corso della mattinata, mantenendosi al di sotto dei 270 punti base. Nel pomeriggio si è avuto un nuovo allargamento che vede ora il differenziale tra il decennale tedesco e quello italiano salire poco oltre i 272 basis points, con un rialzo contenuto al di sotto di mezzo punto percentuale.


A frenare i bancari sono in parte le incertezze che aleggiano ancora intorno alla legge di bilancio, malgrado l'intenzione palesata dal Governo di spostare il target deficit/PIL 2019 dal 2,4% al 2,04%, ma ci sono ancora non poche perplessità da parte degli operatori.
Il comparto è infine condizionato da un report di UBS, i cui analisti hanno deciso di tagliare le stime sui bancari di Piazza Affari dopo un anno trascorso dallo stesso sulle montagne russe.

La banca elvetica ha così rivisto in diversi casi la valutazione obiettivo assegnata ad alcuni titoli, riservando anche una bocciatura ad uno di essi.
Andando a vedere nel dettaglio, UBS non cambia idea su Unicredit, per il quale viene confermata la raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo a 15,2 euro.

Gli analisti confidano nel fatto che la banca guidata da Mustier riuscirà a raggiungere i suoi obiettivi e questo a loro dire non è adeguatamente prezzato dagli attuali multipli di Borsa.
L'invito all'acquisto viene reiterato anche per l'altro big del comparto bancario, Intesa Sanpaolo, il cui target price però è stato ridotto da 2,8 a 2,4 euro.
UBS mantiene in ogni caso una view positiva sul titolo, evidenziando che il gruppo si posiziona meglio dei competitors nello scenario peggiore elaborato dagli analisti.
La raccomandazione "buy" viene confermata anche per Banco BPM, il cui prezzo obiettivo scende però da 2,95 a 2,85 euro.

Gli analisti continuano a guardare con favore a questo titolo che a loro dire mostra uno sconto non giustificato rispetto al comparto di riferimento.
Più cautela per Bper Banca che si vede ribadire la raccomandazione "neutral", con un target price tagliato da 4,55 a 4,05 euro. UBS vede ancora pressioni sui ricavi del gruppo e preferisce mantenere un atteggiamento prudente anche alla luce delle incertezze legate al consolidamento del settore, considerando che Bper Banca è esposta a diverse potenziali opzioni M&A.


Infine, l'unica bocciatura di UBS è stata riservata ad Ubi Banca, con un cambio di strategia da "buy" a "neutral", a fronte di un fair value che passa da 4,3 a 2,9 euro.
Il downgrade è stato deciso per tenere conto un rapporto rischio-rendimento negativo e gli analisti segnalano per Ubi Banca diversi fattori negativi, quali una maggiore pressione sui ricavi, un outlook più complicato sulla raccolta 2019-2020 e l'impatto legato al rialzo dello spread BTP-Bund.



Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

Condividi

Google News Siamo su Google News!

Rimani sempre aggiornato, clicca sul link qui sotto, e nella pagina che si apre non dimenticarti di cliccare il bottone "Segui".

Traderlink Google News »