Banco BPM vivace: rumor nozze con Unicredit. Un deal credibile?

24/09/2020 10:26

Banco BPM vivace: rumor nozze con Unicredit. Un deal credibile?

A Piazza Affari anche oggi finisce sotto i riflettori Banco BPM che, dopo aver vissuta una seduta da protagonista ieri, anche se in negativo, continua a far parlare di sè.

Banco BPM recupera dopo il tonfo e sale in controtendenza sul Ftse Mib

Il titolo ieri è stato il peggiore del listino e ha lasciato sul parterre il 3,76% del suo valore, ma a distanza di poche ore si riscatta con un bel rally.

Banco BPM, dopo una partenza in calo condizionata dal ribasso che ha interessato il Ftse Mib, ha avviato un bel recupero e ora sale in controtendenza rispetto al mercato.

Negli ultimi minuti il titolo, che ha già ritracciato dai top intraday toccati a 1,312 euro, si presenta a 1,295 euro, con un progresso del 2,13% e volumi di scambio vivaci, visto che a poco più di un'ora dall'avvio delle contrattazioni sono già passate di mano oltre 13 milioni di azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 23 milioni di pezzi.

Banco BPM vanta la migliore performance nel settore bancario e nell'intero paniere delle blue chips, sostenuto da alcuni rumor che sembrano piacere al mercato.

Banco BPM nel mirino di Unicredit? Poco praticabile l'opzione Banca MPS

A tenere banco è il tema del risiko bancario, tornato alla ribalta dopo l'operazione portata avanti da Intesa Sanpaolo su Ubi Banca.

Non più tardi di ieri si è parlato del pressing del Governo su Unicredit per l'acquisizione della quota di Banca Monte Paschi in mano al Tesoro.

Stando a quanto scrive Milano Finanza, nel futuro del gruppo guidato da Mustier potrebbe non esserci solo la banca senese.

Il quotidiano finanziario riferisce infatti che Unicredit avrebbe avviato contatti con il management di Banco Bpm per valutare una ipotetica business combination.

La mossa di Unicredit seguirebbe la verifica dell'impossibilita' di procedere con l`acquisizione di Banca Monte Paschi, alla luce delle incertezze legate ai rischi legali e all`eventuale garanzia da parte dello Stato.

Banco BPM: per Equita deal con Unicredit avrebbe senso

L'ipotesi di aggregazione riportata da Milano Finanza tra Unicredit e Banco BPM, secondo gli analisti di Equita SIM avrebbe un forte razionale industriale, in quanto rafforzerebbe in modo significativo il posizionamento competitivo di Unicredit in Italia, sia in termini assoluti, con una quota di mercato che passerebbe dall`11% al 18%, che relativo, visto che Intesa Sanpaolo grazie all`operazione con Ubi Banca ha il 20%.

Il rafforzamento del posizionamento competitivo di Unicredit si materializzerebbe specialmente al Nord, con una quota di mercato dal 10% al 20%.

Il trend non solo in Italia, ma anche in Europa va infatti nella direzione di creare player di dimensioni maggiori, con una quota di mercato oltre il 20%, per ottenere economie di scala a fronte dei maggiori costi fissi e del capitale richiesti dal business.

Equita SIM evidenzia che il consumo di capitale derivante dagli effetti regolamentari negativi che Unicredit si attende sul 2020-2021, pari a -155 punti base di CET, corrisponde all`entità dell`assorbimento che deriverebbe da un'acquisizione di Banco Bpm fino a 2,4 euro, con un pagamento 40% in cash e post oneri di ristrutturazione.

Questo capitale, spiegano gli esperti, potrebbe essere allocato alla crescita esterna e la valutazione di 0,4 volte il prezzo-tangible equity/ sarebbe coerente con il forte razionale strategico del deal.

Banco BPM-Unicredit: le ipotesi di Equita sull'entità combinata

Nel caso di Banco Bpm, sul mercato ci sono altre opzioni di crescita esterna.

In base ai calcoli di Equita SIM, utilizzando lo stesso approccio applicato nella recente operazione Caixa-Bankia in cui le due banche hanno utilizzato il buffer verso lo SREP a fronte degli oneri di ristrutturazione, ipotizzando 2,4 miliardi di euro di oneri di ristrutturazione, l'entità combinata Banco BPM-Unicredit avrebbe infatti un CET1 del 12,3% e un buffer rispetto allo SREP di 331 punti base, rispetto ai 415 stand-alone per entrambe le banche.

In base alle stime degli analisti di Equita SIM, il deal potrebbe risultare accrescitivo in termini di Eps del 6% per Unicredit al 2022 e dell'11% al 2023, con un ritorno sull`investimento del 18%".

Banco BPM è buy per Equita.

Cautela su Unicredit

In attesa di novità gli esperti di Equita SIM confermano una view bullish su Banco BPM, con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 1,9 euro.

Più cauta invece la strategia suggerita per Unicredit, con un rating "hold" e un target price a 8,8 euro. 



Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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