Bca MPS sulle montagne russe. La view delle banche d’affari

05/03/2015 17:36

Bca MPS sulle montagne russe. La view delle banche d’affari

La seduta odierna è stata vissuta all’insegna della volatilità da Banca Monte Paschi che, dopo aver chiuso la giornata di ieri con un rialzo di circa due punti e mezzo percentuali, quest’oggi ha attraversato in più di un’occasione la linea della parità. Dopo un avvio in progresso, il titolo è tornato sui suoi passi, scivolando in territorio negativo e arrivando a segnare un minimo intraday a 0,5405 euro, con un affondo di quasi quattro punti percentuali.
In seguito le azioni della banca senese hanno avviato un bel recupero tanto da annullare le perdite e iniziali e presentarsi al close a 0,565 euro, con un frazionale rialzo dello 0,18% e volumi di scambio vivaci visto che a fine sessione sono passate di mano oltre 180 milioni di azioni, contro la media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 123 milioni di pezzi.

Le decisioni prese ieri dal Cda

Banca Monte Paschi è stata oggetto di una forte volatilità dopo che il Cda di ieri ha convocato per il 14-16 aprile l’assemblea straordinaria per l’approvazione dell’aumento di capitale da 3 miliardi di euro. L’assemblea sarà anche chiamata a rinnovare il Cda, ma non sono previste sorprese su questo fronte, visto che la conferma degli attuali vertici è scontata.
Il Cda ha anche deliberato il raggruppamento 1 a 20 delle azioni, l’emissione a favore del Tesoro di 449 milioni di azioni che saranno consegnate il 1 luglio e che ad oggi corrispondono al 4% del capitale.

Il Ministero del Tesoro e delle Finanze si è impegnato ad un lockup di 180 giorni su questa quota.

Le indicazioni delle banche d'affari sul titolo

Gli analisti di Equita SIM segnalano che è probabile che il numero di azioni consegnate verrà successivamente aggiustato per tener conto dello stacco del diritto di cui il Tesoro non potrà beneficiare in quanto le azioni saranno consegnate il 1 luglio, cioè ad aumento di capitale già completato.
Non cambia nel frattempo la strategia della SIM milanese che su Banca Monte Paschi mantiene una view neutrale, con una raccomandazione “hold” e un prezzo obiettivo a 0,5 euro, inferiore alle attuali valutazioni di Borsa.

Lo stesso rating viene ribadito da Banca IMI, con un target price a 0,55 euro, dopo che gli analisti hanno affermato che l’ammontare dell’aumento di capitale di Banca Monte Paschi è in linea con quello annunciato a febbraio e l’operazione dovrebbe partire nel secondo trimestre di quest’anno.

Banca IMI segnala che la quota del Tesoro si allinea alle sue previsioni, mentre i 180 giorni di lock-up potrebbero estendere il rischio di overhang sull'azione dopo che l'aumento di capitale sarà completato.

Infine, non si sbilanciano neanche i colleghi di Icbpi che sulle azioni della banca senese mantengono invariato il rating “neutral”.
Per gli analisti dal Cda di ieri sono arrivate poche novità, dal momento che il raggruppamento delle azioni pre-aumento di capitale era scontato e prelude probabilmente a una nuova operazione iper-diluitiva, a tutela dei rischi del consorzio di garanzia. Icbpi sergnala che sono state confermate anche le attese sulle tempistiche dell'operazione.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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