Borse: analisti cauti e selettivi. Tanti catalizzatori nel breve

13/11/2018 11:00

Borse: analisti cauti e selettivi. Tanti catalizzatori nel breve

La settimana di Borsa iniziata ieri non è partita certo nel migliori dei modi, visto che le vendite hanno avuto la meglio sui principali mercati e in particolare su quelli americani, dove il Nasdaq Composite ha subito la perdita più pesante, con un affondo di poco inferiore al 3%.
Nel corso delle prossime sedute l'attenzione degli investitori sarà calamitata da più temi, a partire da quello odierno relativo alla manovra italiana, nel giorno in cui il nostro Paese dovrà presentare alla Commissione UE la revisione della legge di bilancio.

Come evidenziato dagli strategist di MPS Capital Services, il Governo italiano non sembra intenzionato a rivedere i livelli di deficit, ma si continua a parlare di dibattito costruttivo tra le parti.
Gli esperti segnalano inoltre che il focus sarà anche sui prezzi del petrolio per capire quali potranno essere i prossimi movimenti dopo cinque settimane di forti ribassi che hanno spinto il greggio in un bear market.

In Europa continueranno a dominare la scena i negoziati sulla Brexit, sulla scia dei rumors che parlano di un accordo imminente, anche se non vi è alcuna certezza su questo fronte.
Sull'opposta sponda dell'Atlantico sarà da seguire il discorso del presidente della Fed, Powell, che potrebbe fornire ulteriori indizi sulle prossime mosse in materia di politica monetaria.


Da seguire con attenzione inoltre i numerosi dati macro che saranno diffusi tanto in Europa quanto in America. A tal proposito gli analisti di Equita SIM segnalano che le ultime indicazioni macroeconomiche sono in rallentamento, motivo per cui la loro strategia sull'azionario resta improntata alla cautela e alla selettività.

La SIM milanese preferisce infatti mantenere un'ampia riserva di liquidità, in attesa che il mercato offra migliori occasioni di investimento.

Andando a vedere da vicino tutti gli eventi in agenda questa settimana, per la seduta odierna sul fronte macro Usa si segnala solo l'indice settimanale Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene americane.

In agenda un discorso di Neel Kashkari, presidente della Fed di Minneapolis, oltre al quale parlerà May Daly, a capo della Fed di San Francisco, ma a prendere la parola sarà anche Lael Brainard, membro del Board guidato da Powell.

Da seguire prima dell'avvio degli scambi a Wall Street i risultati degli ultimi tre mesi di Home Depot e di Tyson Foods che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un utile per azione pari rispettivamente a 2,26 e a 1,35 dollari.



Domani oltre all'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari sarà diffuso l'aggiornamento sull'inflazione che ad ottobre dovrebbe mostrare una variazione positiva dello 0,3%, in rialzo rispetto allo 0,1% precedente, mentre per la versione "core", depurata cioè degli elementi più volatili quali alimentari ed energia, si prevede un incremento dello 0,2% dopo lo 0,1% di settembre.

Nel pomeriggio sarà diffuso il consueto aggiornamento relativo alle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia.

In giornata è previsto un discorso del presidente della Fed, Jerome Powell, ma sarà da seguire anche un intervento di Robert Kaplan, a capo della Fed di Dallas, oltre all'audizione alla Camera Usa di Randal Quarles, membro della Banca Centrale americana. 

Prima dell'apertura di Wall Street si conosceranno i conti degli ultimi tre mesi di Macy's, dai quali ci si attende un utile per azione di 0,14 dollari, mentre a mercati chiusi si guarderà alla trimestrale di Cisco Systems che per non deludere le attese dovrà centrare l'obiettivo di un eps pari a 0,72 dollari.



Giovedì saranno rese note le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero salire da 214mila a 215mila unità, mentre le vendite al dettaglio ad ottobre dovrebbero salire dello 0,4% rispetto allo 0,1% precedente e al netto della componente auto si prevede una variazione positiva dello 0,5%, in recupero dopo il calo dello 0,1% di settembre.

I prezzi alle importazioni di ottobre sono visti in rialzo dello 0,2%, ma in frenata in confronto allo 0,5% del mese precedente, mentre l'indice New York Empire State Manufacturing di novembre dovrebbe scendere da 21,1 a 18 punti.
Per l'indice Philadelphia Fed di novembre le stime parlano di un ribasso da 22,2 a 20,9 punti, mentre le scorte delle imprese a settembre dovrebbero evidenziare una variazione positiva dello 0,3%, in rallentamento rispetto allo 0,5% di agosto.



Nel pomeriggio è prevista l'audizione al Senato di Randal Quarles, membro della Fed, mentre un'ora prima della chiusura di Wall Street a parlare sarà Neel Kashkari, presidente della Fed di Minneapolis.

Prima dell'avvio degli scambi a Wall Street saranno diffusi i conti trimestrali di Wal-Mart con un eps atteso a 1,01 dollari, mentre a mercati chiusi l'attenzione sarà rivolta ai numeri di Applied Materials per i quali si prevede un utile per azione pari a 0,97 dollari.



In chiusura di settimana il focus sarà sulla produzione industriale che a settembre dovrebbe salire dello 0,2% dopo lo 0,3% del mese precedente, mentre la capacità di utilizzo degli impianti è attesa invariata al 78,1%.

Da segnalare un discorso di Charles Evans, presidente dela Fed di Chicago.


In Europa domani si conoscerà la seconda lettura del PIL del terzo trimestre che dovrebbe confermare l'indicazione preliminare con un rialzo dello 0,2%, in frenata rispetto allo 0,5% dei tre mesi precedenti. Per la produzione industriale a settembre le stime parlano di un rialzo dello 0,3%, in rallentamento rispetto all'1% precedente.


In Germania sarà reso noto il dato preliminare del PIL del terzo trimestre atteso in calo dello 0,1% dopo il rialzo dello 0,5% del secondo trimestre, mentre in Francia il dato definitivo dell'inflazione armonizzata ad ottobre dovrebbe confermare la lettura preliminare con una variazione positiva dello 0,1%. 

Per giovedì non sono in agenda dati macro di rilievo in Europa, mentre venerdì si guarderà al dato finale dell'inflazione che ad ottobre dovrebbe mostrare un progresso dello 0,2%, in linea con la lettura preliminare e in calo rispetto allo 0,5% del mese precedente.

Per la versione "core" le attese sono di un incremento dell'1,3% su base annua, rispetto allo 0,9% di settembre.

Lo stesso dato sarà reso noto in Italia dove ad ottobre si prevede una lettura sulla parità, in recupero rispetto alla flessione dello 0,5% precedente, mentre l'inflazione armonizzata dovrebbe salire dello 0,2%, in linea con la lettura preliminare.


Mezz'ora dopo l'avvio delle contrattazioni in Europa è previsto un discorso del presidente della BCE, Mario Draghi.

A Piazza Affari domani si conosceranno i risultati del terzo trimestre di Pirelli e alla prova dei conti saranno chiamate anche diverse società a piccola e media capitalizzazione.


Si tratta di ASTM, Salini Impregilo, Sias, Acotel, Aeroporto di Bologna, Acquafil, Ascopiave, B&C Speakers, Cairo Communication, Cembre, Emak, Exprivia, El.En, Guala Closures, Giglio Group, IMA, Irce, Isagro, La Doria, Marr, Mondadori, Mondo TV, PanariaGroup, Reply, Saes Getters, Servizi Italia, Tecnoinvestimenti, Unieuro, Class Editori, Compagnia Immobiliare Azionari, Conafi Prestitò, Eukedos, FullSix, il Sole 24 Ore, IT Way, LVenture Group, Monrif, Poligrafici Editoriale, Ratti e Toscana Aeroporti.



Da seguire anche i titoli del settore oil in vista del report sulle scorte strategiche Usa di petrolio che sarà diffuso nel pomeriggio.

Giovedì saranno diffusi i conti del terzo trimestre di AlerionCleanpower, IVS Group e KREnergy.

Per venerdì non si segnalano al momento titoli e temi di particolare rilievo a Piazza Affari.  

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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