La settimana si è chiusa bene per il mercato obbligazionario italiano che ha confermato i segnali positivi già inviati nella sessione di ieri.
Spread invariato, BTP ancora in rialzo. Tassi in flessione
Lo spread BTP-Bund non ha fatto registrare movimenti particolarmente ampi oggi, fermandosi a circa metà dell'intervallo prezzi esplorato, a quota 156 punti bas con un frazionale calo dello 0,06%.
Bene i BTP che anche oggi sono stati comprati, al termine di una giornata vissuta un po' a due velocità.
In mattinata infatti sono comparse alcune vendite, complici le prese di profitto dopo la corsa di ieri, mentre nel pomeriggio è stata un'inversione di rotta.
Gli acquirenti sono tornati al comando, con un nuovo calo dei tassi che hanno visto il rendimento del BTP a 10 anni scendere del 2,15% all'1,231%.
BTP aiutati da avversione al rischio con timor virus cinese
Anche per gli altri bond europei si è avuto un calo dei tassi, complice una certa avversione al rischio legata alla diffusione del virus polmonare cinese, di cui sono stati accertati due casi negli Stati Uniti.
I BTP hanno approfittato di questo contesto risk-off, con lo sguardo meno preoccupato verso l'appuntamento elettorale di domenica, quando ci saranno le regionali in Emilia Romagna e Calabria.
Diversi operatori ritengono che un'eventuale vittoria della Lega non dovrebbe portare ad una caduta del Governo, visto che le due forze dell'attuale coalizione non hanno interesse a tornare al voto ora.
BTP al test del voto in Emilia.
Le previsioni di Mizuho sullo Spread
Il risultato che arriverà dalle urne domenica andrà comunque seguito con attenzione e interesse, anche perchè, come evidenziato da Peter McCallum, strategist dei tassi di Mizuho International, da questo dipenderà l'andamento dei BTP e delle aste in agenda la prossima settimana.
Secondo l'esperto una vittoria della Lega in Emilia Romagna potrebbe far schizzare in alto lo spread BTP-Bund, con possibili rialzi anche oltre la soglia dei 200 punti base.
BTP e Spread: le attese di Citi sul voto di domenica
A guardare con attenzione all'appuntamento di domenica sono anche gli analisti di Citi, i quali ritengono che le elezioni regionali in Emilia Romagna e in Calabria rappresentino un focus rilevante per i BTP.
Per la banca americana l'esito più probabile di questa consultazione elettorale è quello di una vittoria del Partito Democratico.
Se questa previsione troverà conferma nei dati ufficiali che arriveranno dalle urne, allora si assisterà ad una contrazione dello spread BTP-Bund nell'ordine di 20 punti base, con conseguenti acquisti sui titoli di Stato italiani.
In caso contrario, se sarà la Lega a trionfare, allora Citi indica come possibile un allargamento "istintivo" del differenziale tra il decennale italiano e quello tedesco nella misura di 15-20 basis points.
Uno scenario di questo tipo però si materializzerà solo qualora dovesse aumentare la probabilità di elezioni anticipate, ma per Citi questa ipotesi al momento improbabile.
BTP e Spread: mercato troppo pessimista.
La view di NatWest
A guardare con un cauto ottimismo al futuro sono gli analisti di NatWest Markets, i quali credono che una sconfitta del centro-sinistra alle regionali di domenica in Emilia Romagna non sarà sufficiente per far saltare l'attuale coalizione di Governo.
Gli esperti ritengono che i BTP stiano prezzando significativamente in eccesso l'attuale livello di rischio politico e una volta che il Governo sopravviverà alle elezioni di domenica, si dovrebbe assistere ad una rivalutazione di alcuni di questi premi di rischio.
NatWest Markets è ottimista sulle prospettive dello spread BTP-Bund che dovrebbe scendere fino a 110 punti base nella prima metà di quest'anno.
Fonte: News
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