BTP, Spread e Ftse Mib: alta tensione. La festa è finita?

19/07/2019 18:48

BTP, Spread e Ftse Mib: alta tensione. La festa è finita?

La settimana si è chiusa con una seduta ad alta tensione a Piazza Affari che è scesa in netta controtendenza rispetto alle altre Borse europee.

Ftse Mib in netto calo. Spread e rendimento BTP a 10 anni in rally

A differenza della conclusione leggermente positiva di queste ultime, il mercato italiano ha subito un netto calo, con il Ftse Mib fermatosi a 21.641 punti, in ribasso del 2,03%.

Ad alimentare le vendite su Piazza Affari, appesantita soprattutto dal calo dei bancari e delle utility, hanno contribuito i segnali negativi arrivati dal fronte obbligazionario.

Lo spread BTP-Bund è tornato ad allargarsi con decisione, sale a fine sessione del 4,28% a 192,6 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni è balzato in avanti del 3,82% all'1,604%.

Ad appesantire il sentiment degli investitori hanno contribuito le tensioni politiche in seno alla maggioranza di Governo che inducono a temere una crisi dell'Esecutivo.

BTP e Spread intimoriti da una possibile crisi di Governo

Un'ipotesi questa esclusa dal vice premier Luigi Di Maio, anche se in mattinata il suo omologo Matteo Salvini ha dichiarato che a "colpi di no l'Italia non può andare avanti", evidenziando così la frattura all'interno della maggioranza.

Lo scontro tra le due forze della coalizione di Governo è partito ieri, come spiegato dagli esperti di Unicredit, e la ragione è da ricercare nella diversa posizione che Movimento 5 Stelle e Lega vogliono adottare in Europa.

Il primo partito ha votato a favore del nuovo presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, e il secondo invece ha espresso un voto contrario.

Unicredit: improbabile un collasso dell'Esecutivo in estate

Questo secondo gli strategist complica la posizione del Governo a livello europeo e rende più difficile il raggiungimento di un compromesso con gli altri Stati membri, ad esempio sulla nomina dei Commissari.

A detta di Unicredit il nuovo scontro tra Lega e Movimento 5 Stelle pesa sulla precaria stabilità del Governo e al contempo rappresenta un chiaro promemoria della stessa, anche se gli analisti credono che difficilmente la disputa di ieri porterà ad un collasso dell'esecutivo prima della fine dell'estate.

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Morgan Stanley non esclude elezioni anticipate in Italia

L'ipotesi di un ritorno alle urne non viene esclusa da Morgan Stanley, i cui analisti evidenziano che le ultime notizie dal fronte politico segnalano che la coalizione di Governo fatica a trovare un terreno comune.

Per la banca Usa non è chiaro se lo scontro tra Lega e Movimento 5 Stelle possa portare l'Italia ad elezioni anticipate.


Gli analisti spiegano che la finestra temporale per indire un nuovo voto generale entro settembre, ossia prima del nuovo accordo sulla legge di bilancio, è molto serrata, ma non è da escludere che un ritorno alle urne possa avvenire anche dopo questo appuntamento.

Spread e BTP: cosa aspettarsi ora? Agosto speculare a luglio

Tanto è bastato per creare non poche tensioni sugli asset italiani, tanto su quelli azionari quanto sugli obbligazionari.
A questo punto molto dipenderà proprio dagli sviluppi che si avranno sul fronte politico perchè un progressivo assorbimento dello scontro delle ultime ore avrà l'effetto di riportare la calma sui mercati, mentre un'escalation dello stesso avrà ripercussioni anche molto negative.

C'è da dire che dopo il recente rally dei BTP e il forte calo dello spread, alcuni analisti hanno già avvertito di margini più risicati di manovra per ulteriori sviluppi positivi sul fronte obbligazionario.

Come evidenziato nei giorni scorsi da Antonio Cesarano, Chief Global Strategist di Intermonte SIM, lo spazio per ulteriori cali appare limitato.

I BTP potrebbero beneficiare dell'attesa delle manovra BCE fino al meeting del 25 luglio, con la possibilità di assistere ad una discesa dello spread fino a 180 punti base, a fronte di un rendimento del BTP a 10 anni in contrazione verso l'1,6%-1,5%.

Secondo l'esperto però ad agosto si potrebbe assistere ad un andamento opposto, con tassi BTP e spread in rialzo, vista la distanza rispetto alla successiva riunione della BCE in agenda il 12 settembre e alla luce delle potenziali incertezze legate alle legge di bilancio.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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