Cerved brilla con rumor su Npl. Cosa bolle in pentola?

A meno di un'ora dalla chiusura delle contrattazioni odierne, prosegue in rally l seduta di Cerved che, pur avendo già ritracciato dai top intraday, conserva un bel vantaggio.

Cerved in rally sul Ftse Italia Mid Cap

Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un progresso di mezzo punto percentuale, oggi ha imboccato la via dei guadagni, salendo a toccare un massimo a 6,72 euro, con un rally di quasi il 6%.

Da questo top Cerved ha ritracciato e ora passa di mano a 6,54 euro, con un rialzo del 2,83% e volumi di scambio vivaci, visto che fino ad ora sono transitate sul mercato oltre 720mila azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 470mila pezzi.

A scaldare le quotazioni di Cerved sono le indiscrezioni riportate da Milano Finanza secondo cui il gruppo sarebbe prontp a riavviare il processo per la cessione della divisione Credit Management.
Questo processo era stato interrotto a marzo a causa del coronavirus, ricordando che Intrum era arrivata alla fase di negoziazione in esclusiva offrendo, secondo i rumors di mercato, un prezzo tra i 450 e 480 milioni di euro.
Tra i soggetti potenzialmente interessati ci sarebbero ancora Intrum e Credito Fondiario.
Sebbene sia necessario conoscere le nuove condizioni economiche relative ad una eventuale cessione della divisione Credit Management, che rappresenta il 30% dell’EBITDA di gruppo, gli analisti di Equita SIM ritengono che l’avvio di un processo per la sua valorizzazione sia una notizia positiva per Cerved.


Questo perchè permetterebbe alla societa? di definire con maggiore chiarezza la strategia di crescita per i prossimi anni, ad oggi uno dei maggiori punti interrogativi sul titolo.
In attesa di novità la SIM milanese mantiene una view cauta su Cerved con una raccomandazione "hold" e un prezzo obiettivo a 8 euro.

Cauti anche i colleghi di Mediobanca Securities che oggi hanno reiterato il rating "neutral", con un target price a 8 euro.
Gli analisti evidenziano che dopo lo stop al deal con Intrum per la divisione NPL, i manager di Cerved hanno fatto sapere di essere aperti ad esaminare tutte le possibili opzioni per valorizzare la suddetta di visione.


Mediobanca non vede però novità sul fronte M&A nel biennio 2020-2021 nel suo scenario base, ritenendo poco probabile una grande operazione nel periodo posto  Covid, caratterizzato da incertezza e forte declino dei flussi di cassa.
A mantenere una view bullish su Cerved è invece Fidentiis che oggi ha rinnovato l'invito ad acquistare.

Gli analisti credono che i principali motivi per cui il gruppo potrebbe valutare la vendita delle attività di Credit Management sono legati al fatto che il contesto degli Npl ora sta diventando più sfidante.
A ciò si aggiungono anche la possibile revisione strategica e una semplificazione della struttura di Cerved per rendere più agevole un dal M&A.