Fca ancora giù. Dopo il crollo cattive notizie anche dai broker

08/02/2019 14:00

Fca ancora giù. Dopo il crollo cattive notizie anche dai broker

A Piazza Affari l'attenzone continua a rimanere alta su Fca che ieri si è reso protagonista in negativo, con una pioggia di vendite che hanno portato il titolo a registrare il terzo peggior crollo da ottobre 2014, ossia dalla nascita di Fca.

Fca: il 3° peggior crollo della sua storia.

Proseguono le vendite

Le azioni del Lingotto ieri hanno lasciato sul parterre oltre il 12% del loro valore, con oltre 37 milioni di titoli scambiati e le vendite continuano a dominare la scena anche oggi.

Fca infatti, dopo un'apertura in calo ha provato a rialzare la testa, ma non è riuscito ad andare oltre un top intraday a 13,444 euro, riprendendo poi la via del ribasso.

Negli ultimi minuti il titolo viene fotografato a 13,182 euro, con un calo dell'1,48% e oltre 7 milioni di azioni trattate, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 7,7 milioni di pezzi.

Fca perde ancora posizioni all'indomani della diffusione dei risultati del 2018 che hanno evidenziato conti record, accompagnati però da un outlook debole per l'anno in corso che ha indotto gli investitori a temere per le previsioni contenute nel piano industriale al 2020.

Come era inevitabile che accadesse, diverse banche d'affari oggi si sono interessate ad Fca, mettendo mano in molti casi al target price, alle stime e anche al rating.

Fca: le reazioni degli analisti dopo i conti.

La view di Equita

Gli analisti di Equita SIM hanno definito leggermente peggiore delle attese la performance operative nel quarto trimestre, evidenziando che la guidance per il 2018 è stata rispettata, tranne che per la voce dell'Ebit che è risultata inferiore.

La SIM milanese inoltre segnale che la guidance per l'anno in corso è inferiore alle sue stime con riferimento all'Ebit e all'eps adjusted, ma anche le indicazioni sul free cash sono peggiori, visto che il gruppo parla di un dato atteso oltre gli 1,5 miliardi di dollari, mentre l'aspettativa degli analisti è per un valore superiore ai 2,5 miliardi.

Alla luce di queste indicazioni gli esperti di Equita SIM hanno deciso di tagliare le stime sull'Ebit adjusted di quest'anno nell'ordine del 7%, con una sforbiciata del 9% per quelle riferite all'utile per azione.

In conseguenza di tale mossa il prezzo obiettivo di Fca è stato rivisto verso il basso da 17,8 a 16,5 euro, con una raccomandazione ferma a "hold".

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Mediobanca cauta su Fca: giù stime e target

Cauti anche i colleghi di Mediobanca che sul titolo hanno reiterato il giudizio "neutral", con un target price ritoccato da 15,4 a 15 euro.

Gli analisti richiamano l'attenzione sulla guidance per il 2019 inferiore al consenso, segnalando che i target sono al di sotto delle stime del 13% in termini di Ebit e del 17% con rifermento all'eps.

Fca bocciato da Bca Akros e da Barclays

Una bocciatura piena per Fca arriva da Banca Akros che ha deciso di cambiare strategia, passando da "accumulate" a "neutral", con un fair value tagliato da 20 a 16 euro.

Il motivo del downgrade è da ricondurre anche in questo caso al deludente outlook per l'anno in corso, che si aggiunge ai numeri del quarto trimestre del 2018 inferiori alle attese degli analisti.

Questi ultimi non mancano di evidenziare che Fca offre un dividendo interessante e un certo appeal M&A, ma al contempo vedono rischi al ribasso che potrebbero materializzarsi in caso di un indebolimento del mercato dell'auto Usa.

A bocciare il titolo anche Barclays che ha ridotto la raccomandazione da "overweight" a "equalweight", con un prezzo obiettivo che passa da 18 a 15 euro.

Il broker, che non è sorpreso dalla pessima reazione di ieri del mercato, ha messo mano alle stime sull'utile per azione di Fca, tagliandolo in maniera decisa, ritenendo particolarmente negative le indicazioni sull'area Nafta, la più importante per il gruppo.

Non mancano poi alcune banche d'affari che mantengono una view bullish su Fca ed è il caso di Kepler Cheuvreux che oggi ha ribadito la raccomandazione "buy", ma questo però non ha impedito un taglio del target price da 18 a 16 euro.

Al contempo gli analisti hanno messo mano alle stime sull'utile per azione di quest'anno, ridotte in maniera decisa del 14,4%.

Fca: non mancano alcuni giudizi ancora bullish

Kepler Cheuvreux ha definito leggermente deboli i conti diffusi ieri Fca, rimarcando però che la maggiore delusione è arrivata dai target per il 2019 che implicano una riduzione delle stime di eps del consenso nell'ordine del 10%-15%.

Infine, a puntare ancora su Fca è anche Jefferies, che ribadisce l'invito all'acquisto, con un fair value invariato a 16 euro.

Gli analisti riconoscono che Fca ieri abbia deluso, ma ritengono interessante il business sottostante, evidenziando al contempo che il titolo tratta sempre ad un rilevante sconto rispetto ai competitors.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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