Chiusura due velocità oggi per le Borse europee che non sono state in grado di muoversi tutte nella stessa direzione, terminando gli scambi con segni diversi. Il Ftse100 è salito dello 0,56%, seguito a distanza dal Dax30 che ha portato a casa un frazionale rialzo dello 0,08%, mentre il Cac40 ha ceduto lo 0,09%.
Piazza Affari pecora nera in Europa
Segno meno anche a Piazza Affari che dopo essere stata l'unica a salire ieri in Europa, oggi ha indossato la maglia nera.
Il Ftse Mib si è fermato a 21.080 punti, con un ribasso dello 0,53%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 21.213 e un minimo a 21.034 punti.
L'indice non è riuscito a dare un seguito al rialzo delle ultime due sessioni e dopo aver tentato un timido ritorno sopra i 21.200 punti ha fatto marcia indietro, scendendo nuovamente in direzione di area 21.000.
Quest'ultima soglia è stata già difesa nelle giornate precedenti, ma la tenuta della stessa non ha prodotto vistose accelerazioni al rialzo, fatta eccezione per la breve parentesi di ieri, peraltro molto breve, legata all'euforia alimentata da alcuni rumors su possibili mosse della BCE che sembra peraltro già svanita del tutto.
L'attenzione va quindi rivolta ai supporti e il primo da monitorare è quello dei 21.000 punti, la rottura dei quali aprirà le porte ad una flessione più marcata verso i 20.800 punti prima e in seguito in direzione dei 20.600/20.400 punti.
Negativo sarà l'abbandono di quest'ultima fascia supportiva, sotto cui il Ftse Mib continuerà a scivolare verso il basso in direzione dei 20.200 prima e in seguito di area 20.000, raggiunta la quale è atteso un ritorno in campo degli acquirenti.
Se il Ftse Mib sarà in grado di difendere nuovamente l'area dei 21.000 potrà tentare un nuovo attacco al livello intermedio dei 21.200/21.250 punti.
Al superamento di tale soglia l'attenzione andrà spostata sui 21.450/21.500 punti e sarà questo il vero ostacolo da abbattere per una ripresa del trend rialzista interrotto la scorsa settimana.
Oltre i 21.500 il Ftse Mib si aprirà un varco per un allungo verso i 21.700 punti prima e in seguito in direzione della soglia psicologica dei 21.000 punti.
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I market movers in America
Sul fronte macro Usa per domani si segnalano i redditi personali che a febbraio dovrebbero salire dello 0,3% dopo il calo dello 0,1% precedente, mentre le spese per consumi sono viste in positivo dello 0,3% in recupero rispetto alla flessione dello 0,5% di dicembre e l'indice PCE dovrebbe confermare la lettura precedente di un rialzo dello 0,2%.
Per l'indice Chicago PMI di marzo le attese parlano di un calo da 64,7 a 61,9 punti, mentre le vendite di nuove case a febbraio dovrebbero scendere da 621mila a 617mila unità.
Da segnalare anche il dato finale della fiducia Michigan che a marzo dovrebbe attestarsi a 97,6 punti, in frazionale calo rispetto ai 97,8 punti della lettura preliminare, ma in rialzo in confronto ai 93,8 punti della versione definitiva di febbraio.
I dati macro e gli eventi in Europa
In Europa si guarderà alla Germania dove sono attesi i prezzi import di febbraio visti in rialzo dello 0,5% dopo il calo dello 0,2% precedente.
Le vendite al dettaglio dovrebbero mostrare una variazione negativa dello 0,5%, in decisa frenata rispetto al rialzo del 3,3% precedente, mentre il tasso di disoccupazione a marzo dovrebbe calare dal 5% al 4,9%.
In Francia saranno rese note le spese per consumi familiari che a febbraio dovrebbero salire dello 0,3% rispetto all'1,2% precedente, mentre il dato preliminare dell'inflazione armonizzata è visto in rialzo dell'1,3% su base annua contro l'1,6% della rilevazione precedente.
In Italia l'inflazione preliminare di marzo dovrebbe mostrare un incremento dallo 0,1% allo 0,2%.
I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari
A Piazza Affari si conosceranno i risultati del 2018 di Sol, Mondo TV, Eukedos, Gas Plus, M&C, Mittel, Nova RE, Rosss e Tiscali.
In agenda l'assemblea degli azionisti di Telecom Italia per l'approvazione del bilancio 2018 e per deliberare in merito alla distribuzione del dividendo alle azioni di risparmio e alla revoca e alla nomina di 5 membri del Cda.
In calendario anche le riunioni assembleari di Anima Holding e Banco di Desio e della Brianza per il via libera al bilancio dello scorso esercizio.
Fonte: News
Trend Online