Il mese di maggio si è chiuso con una seduta pesante per le Borse europee che ieri sono state colpite tutte dalle vendite.
La peggiore performance è stata quella del mercato londinese che ha visto il Ftse100 lasciare sul parterre il 2,29%, seguito dal Dax e dal Cac40 che hanno ceduto rispettivamente l'1,65% e l'1,59%.
Ftse Mib in frenata, ma il bilancio settimanale è positivo
In rosso anche Piazza Affari che però si è difesa meglio delle altre Borse, con il Ftse Mib fermatosi a 18.197 punti, in ribasso dello 0,84%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 18.390 e un minimo a 18.149 punti.
Molto positivo il bilancio settimanale visto che l'indice delle blue chips nelle ultime cinque sedute ha guadagnato il 5,09% rispetto al close del venerdì precedente.
E' preceduto dal segno più anche il bilancio mensile, con il Ftse Mib che a maggio a guadagnato il 2,98% rispetto ad aprile.
Il Ftse Mib ha vissuto l'intera settimana in salita e dopo aver riconquistato subito l'area dei 17.500 punti, ha proseguito al rialzo in direzione dei 18.000 punti.
Oltre questa soglia l'indice si è spinto giovedì al di sopra di top di fine aprile in area 18.300, arrivando a toccare un massimo poco sopra i 18.400 punti che ha avvicinato nuovamente ieri per poi terminare le contrattazioni a ridosso di area 18.200.
Ftse Mib: un bel recupero che lascia spazio a nuovi rialzi?
Nelle ultime giornate il Ftse Mib ha inviato dei segnali rialzisti interessanti, accompagnati peraltro da volumi in netto aumento che confermano di fatto la bontà e l'efficacia del movimento.
L'indice è riuscito ad uscire dal canale nel quale si muoveva da settimane tra i 16.000 e i 18.000 punti, mettendo sotto pressione i top di fine aprile in area 18.000, violati solo frazionalmente e per poco tempo.
La spinta rialzista cui abbiamo assistito durante le ultime sei giornate di Borsa è innegabile e in teoria lascia ben sperare, ma al contempo non si può ignorare la comparsa sul grafico del Ftse Mib di una potenziale figura ribassista.
Ci riferiamo al doppio massimo disegnato in area 18.400, toccata due nelle sessioni di giovedì e di venerdì.
per negare questa figura il Ftse Mib dovrà subito spingersi oltre 18.300/18.400, con primo approdo in area 19.000.
Al di sopra di questo livello l'indice punterà ai 19.300 e ai 19.500 punti, per poi allungare il passo verso la soglia dei 20.000/20.200 punti.
Ftse Mib: occhio ad un doppio massimo
L'impostazione del Ftse Mib si conferma positiva nel breve, ma come detto prima, bisogna fare i conti con il rischio di un doppio massimo in area 18.400.
La mancata rottura di questo livello avrà l'effetto di riportare le vendite sul mercato e sarà importante valutare se si tratterà di una semplice pausa correttiva prima di una ripartenza al rialzo o se al contrario il movimento ribassista sarà più profondo.
Il primo sostegno da monitorare per il Ftse Mib è in area 18.000, sotto cui si guarderà ai 17.800 e ai 17.500 punti.
Negativo sarà l'abbandono di quest'ultimo sostegno, visto che si assisterà in tal caso ad un test di area 17.000, ultimo baluardo da difendere prima di un ritorno sui minimi di maggio a ridosso dei 16.500 punti.
I market movers in America
Sul fronte macro Usa lunedì si conoscerà il dato definitivo dell'indice PMI manifatturiero che a maggio dovrebbe attestarsi a 39,8 punti rispetto ai 36,1 punti di aprile.
L'indice ISM manifatturiero a maggio è visto in aumento da 41,5 a 42,5 punti, mentre la spesa per costruzioni ad aprile dovrebbe crollare del 5,3% dopo il rialzo dello 0,9% precedente.
I dati macro e gli eventi in Europa
In Europa sarà reso noto il dato finale dell'indice PMI manifatturiero di maggio che dovrebbe salire da 33,4 a 39,5 punti.
Lo stesso in Germania è atteso in crescita da 34,5 a 36,8 punti, mentre in Francia l'indice PMI manifatturiero a maggio dovrebbe salire da 31,5 a 40,3 punti.
In Italia l'indice PMI manifatturiero è visto in crescita da 31,1 a 39 punti.
I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari
A Piazza Affari si segnala lo stacco del dividendo di Cembre (0,9 euro) e di Websolute (0,102 euro).
In agenda un'assemblea di Iniziative Bresciane per l'approvazione dei dati di bilancio del 2019 e la nomina del Cda.
Da seguire Fca in attesa dei dati sulle vendite di auto in Italia con riferimento al mese di maggio.
Fonte: News
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