Ftse Mib: correzione assorbita. A tutto gas fino a Natale?

07/12/2019 08:00

Ftse Mib: correzione assorbita. A tutto gas fino a Natale?

La prima settimana del mese di dicembre si è conclusa con l'ultima seduta tutta in salita per le Borse europee che hanno terminato gli scambi sui massimi intraday.
Il Dax30 è salito dello 0,86%, mentre il Cac40 e il Ftse100 hanno guadagnato rispettivamente l'1,21% e l'1,43%.

Ftse Mib in netto recupero dai minimi dei giorni scorsi

In positivo anche Piazza Affari dove il Ftse Mib si è fermato a 23.182 punti, in progresso dello 0,93%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 23.219 e un minimo a 22.940 punti.

Negativo però il bilancio settimanale visto che nelle ultime cinque sedute l'indice delle blue chips ha ceduto lo 0,33% rispetto al close del venerdì precedente.

Il Ftse Mib già in avvio di settimana ha subito un pesante affondo che lo ha portato a scivolare fino a quota 22.700, con un'estensione del ribasso il giorno dopo fino ad un minimo a 22.581 punti.

Da questo livello è partito un recupero che ha portato a riconquistare prima la soglia dei 23.000 punti e in seguito ad allungare il passo verso l'area dei 23.200.

Ftse Mib: serve ancora un altro sforzo per essere al sicuro

Dal punto di vista tecnico l'impostazione del Ftse Mib si conferma saldamente rialzista, non solo perchè la correzione dei giorni scorsi è stata subito riassorbita, ma anche perchè la stessa non ha portato alla violazione di supporti chiave che avrebbero potuto compromettere lo scenario attuale.

Il quadro dunque resta improntato all'ottimismo e non sono da escludere ulteriori sviluppi positivi nel breve, mantenendo però un atteggiamento improntato alla cautela.

Il rimbalzo dai minimi dei giorni scorsi è stato sicuramente interessante e lascia ben sperare, ma per poter avere segnali di conferma del recupero bisognerà attendere in primis il superamento di area 23.200.

Al di sopra di questo livello il Ftse Mib potrà riprendere con più facilità l'uptrend e puntare in primis all'area dei 23.500 e in seguito ai top di fine novembre a ridosso dei 23.650 punti.

Sarà questo l'ultimo ostacolo con cui fare i conti prima di un test dei massimi dell'anno poco oltre i 23.800 punti, la cui rottura aprirà le porte ad un approdo sull'importante soglia psicologica dei 24.000 punti.

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Se poi il Ftse Mib dovesse dimostrare particolare forza, allora si potranno mettere in conto allunghi più decisi che avranno come obiettivo i massimi del 2018 in area 24.500/24.550, il raggiungimento dei quali potrebbe anche slittare alla prima parte del prossimo anno.

La mancata riconquista di area 23.200 da parte del Ftse Mib potrebbe anche favorire nuovi ripiegamenti che troveranno un primo sostegno in area 23.000/22.900.

Al di sotto di tale soglia la discesa dell'indice proseguirà verso i 22.700 punti prima e in seguito fino ai 22.580/22.500 punti.

Molto importante sarà la tenuta di quest'ultimo sostegno per evitare approfondimenti anche veloci che potrebbero condurre il Ftse Mib verso i 22.200 punti prima e successivamente fino all'area dei 22.000, raggiunta la quale si dovrebbe assistere ad una ripresa degli acquisti. 

La prudenza deve rimanere in questa fase la migliore compagna di viaggio, perchè se da una parte il Ftse Mib mantiene una buona impostazione, dall'altra può rivelarsi forte la volontà di alcuni investitori di realizzare alcuni profitti dopo il buon rialzo visto da inizio anno.

Da non dimenticare inoltre che la prossima settimana Piazza Affari, al pari delle altre Borse, dovrà fare i conti con alcuni importanti appuntamenti, quali ad esempio il meeting della Fed e quello della BCE, due eventi che potrebbero anche favorire un aumento della volatilità sui mercati.

I market movers in America e in Europa

Sul fronte macro Usa per lunedì non sono previsti dati macro di rilievo, mentre sul versante societario si segnalano i risultati degli ultimi tre mesi di Toll Brothers per i quali si prevede un utile per azione di 1,3 dollari.

In Europa sarà diffuso l'indice Sentix che a dicembre dovrebbe recuperare leggermente da -4,5 a -4 punti.


Si guarderà inoltre alla Germania dove sarà reso noto il dato relativo alla bilancia commerciale che ad ottobre dovrebbe mostrare un surplus in calo da 19,2 a 19 miliardi di euro.

Sempre in terra tedesca da seguire l'asta dei titoli di Stato con scadenza a sei mesi per un ammontare massimo di 3 miliardi di euro.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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