Ftse Mib in attesa della BCE. Se deluderà ci sarà una tempesta

11/09/2019 18:56

Ftse Mib in attesa della BCE. Se deluderà ci sarà una tempesta

Anche la seduta odierna si è chiusa bene per le Borse europee che hanno guadagnato terreno, fermandosi a poca distanza dai massimi intraday.

Il Cac40 e il Dax30 sono saliti rispettivamente dello 0,44% e dello 0,74%, preceduti dal Ftse100 che ha messo a segno un progresso dello 0,96%.

Ftse Mib ancora in ostaggio di area 22.000.
Ora la palla passa alla BCE

A rimanere più indietro degli altri è stata Piazza Affari che visto il Ftse Mib terminare gli scambi a 21.891 punti, in frazionale rialzo dello 0,1%, dopo una seduta volatile che lo ha portato a toccare un massimo a 22.032 e un minimo a 21.795 punti.

Il Ftse Mib ha provato anche oggi a superare la soglia dei 22.000 punti, toccando un massimo appena inferiore a quello di lunedì scorso, salvo poi indietreggiare.

Come già evidenziato negli ultimi giorni, la resistenza dei 22.000 punti si sta rivelando alquanto ostica, ma è anche vero che la mancata violazione della stessa non ha provocato però un ritracciamento dei corsi.

L'indice mantiene un'impostazione positiva e ha ancora le carte in regola per provare a superare l'ostacolo di area 22.000, ma tutto dipenderà ora dalle indicazioni che arriveranno domani dalla BCE.

Le aspettative dei mercati sono piuttosto alte, anche se nelle ultime ore sono aumentati i dubbi sugli interventi che saranno attuati dall'Eurotower, con una crescente incertezza sull'avvio di un nuovo piano di quantitative easing.

I rischi nel breve sono molto alti specie se la BCE non dovesse rivelarsi all'altezza delle aspettative dei mercati che potrebbero andare incontro in tal caso ad una vera e propria tempesta, come evidenziato da Christoph Kutt di Dz Bank.

In caso di delusione infatti si assisterà ad un'immediata salita dei rendimenti dei BTP e in generale dei Bond europei, insieme ad un allargamento dello spread BTP-Bund, con conseguenze negative anche per Piazza Affari.

Se al contrario l'Eurotower riuscirà a convincere i mercati, allora sarà molto probabile una reazione positiva che vedrà le Borse portare avanti il rialzo delle ultime giornate.

In attesa di conoscere il responso di Bruxelles, per il Ftse Mib segnaliamo che una prosecuzione della fase ascendente sarà possibile solo con il superamento di area 22.000/22.050.

Al di sopra di questo livello l'indice punterà ai massimi dell'anno in area 22.350, oltre i quali allungherà il passo verso i 22.500 punti prima e in seguito in direzione dei 22.800/23.000 punti.

In caso di cattive notizie il Ftse Mib scivolerà subito verso area 21.500, andando a chiudere il gap-up lasciato aperto mercoledì scorso.

Al di sotto del livello appena segnalato la discesa proseguirà verso i 21.250 e i 21.000 punti e sarà cruciale la tenuta di quest'ultima soglia per scongiurare un affondo verso quota 20.500.

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I market movers in America

Sul fronte macro Usa domani si conosceranno le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero calare da 217mila a 215mila unità.

Per l'inflazione di agosto le stime parlano di una variazione positiva dello 0,1% rispetto allo 0,3% precedente, mentre la versione "core" dovrebbe salire dello 0,2% rispetto allo 0,3% di luglio.

Sul versante societario da seguire dopo la chiusura di Wall Street i risultati degli ultimi di Broadcom e di Oracle che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un utile per azione pari rispettivamente a 5,13 e a 0,81 dollari.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa si conoscerà il dato relativo alla produzione industriale che a luglio è vista in rialzo dello 0,1%, rispetto alla flessione dell'1,6% precedente.

In Germania è atteso il dato finale dell'inflazione che ad agosto dovrebbe mostrare un calo dello 0,2%, in linea con la lettura preliminare e in flessione rispetto al rialzo dello 0,5% di luglio.

In Francia si conoscerà il dato finale dell'inflazione armonizzata di agosto che dovrebbe evidenziare un rialzo dello 0,5% dopo il calo dello 0,2% di luglio.

L'evento clou della seduta sarà il meeting della BCE che dovrebbe lasciare invariati i tassi di interesse e tagliare quelli di deposito.

Possibile anche l'annuncio di un nuovo QE, ma su questa misura c'è molta più incertezza tra gli operatori.


Da seguire come di consueto la conferenza stampa del presidente Draghi che potrà impattare e non poco sui mercati.

I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari diverse società presenteranno i risultati del primo semestre dell'anno e si tratta di: Sol, Avio, Banca Finnat, Cellularline, Centrale del Latte d'Italia, D'Amico, Digital Bros, El.En, Equita Group, Giglio Group, Irce, Isagro, Saes Getters, SeSa, WIIT, Bioera, Caleffi, i Grandi Viaggi, LVenture Group e SIT.

Da seguire in mattinata l'asta dei BTP con scadenza nel 2023 per un importo tra 3,5 e 4 miliardi di euro, mentre quelli con scadenza 2026 saranno offerti per ammontare tra 1,75 e 2,25 miliardi.

In collocamento anche i BTP con scadenza nel 2049 per un importo racchiuso tra 1 e 1,5 miliardi di euro. 

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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