Ftse Mib in picchiata. Pesa incubo lockdown e non solo. E ora?

21/09/2020 17:51

Ftse Mib in picchiata. Pesa incubo lockdown e non solo. E ora?

Un pessimo avvio di settimana per i mercati azionari che sono finiti nella morsa dei ribassisti, il cui intervento per ora appare più deciso in Europa.
Le Borse del Vecchio Continente hanno imboccato da subito la via delle vendite, confermandosi in caduta libera dopo l'apertura di Wall Street.

Sull'opposta sponda dell'Atlantico ad avere la peggio oggi è il Dow Jones con un affondo di quasi il 3%, mentre l'S&P500 e il Nasdaq Composite scendono rispettivamente del 2,28% e dell'1,79%.
Ad indossare la maglia nera in Europa è il Dax 30 con un crollo dl 4,14%, seguito dal Cac40 e dal Ftse100 che perdono il 3,62% e il 3,38%.



Pesante anche il bilancio di Piazza Affari dove il Ftse Mib lascia sul parterre il 3,57% del suo valore appena sopra area 18.800.
L'indice delle blue chips si riporta così su livelli di prezzo che non si vedevano dalla fine della prima metà di giugno scorso,.
Ad appesantire in particolare il Ftse Mib è la pessima intonazione dei bancari e dei titoli del settore oil, con una sola blue chips in positivo e si tratta di Diasorin che si apprezza di poco meno di mezzo punto percentuale.


Diversi sono i fattori che stanno alimentano il crollo odierno del Ftse Mib e degli altri indici azionari.
Coe spiegato dagli strategist di MPS Capital Services, a pesare sono in primis gli sviluppi sul fronte dell'emergenza sanitaria.
Soprattutto in Europa si sta registrando un'accelerazione dei contagi da coronavirus e sale la paura di assistere a nuove misure restrittive.

Si guarda in particolare alla Gran Bretagna dove in alcune zone state applicate già delle restrizioni e si teme che ora anche Londra possa essere oggetto di simili interventi.
Alcuni non escludono delle chiusura parziali anche in determinare area della Spagna e della Francia e torna così in primo piano lo spettro di lockdown a macchia di leopardo in Europa.



Un altro fattore negativo che sta condizionando il sentiment degli investitori, come evidenziato ancora dagli strategist di MPS Capital Services, è relativo allo stallo che sta interessando il Congresso Usa relativamente al piano di stimoli fiscali.
Lo scontro tra Repubblicani e Democratici infatti si sta infiammando non solo su questo fronte, ma anche relativamente alla nomina di un nuovo giudice della Corte Suprema dopo la scomparsa di Ruth Bader Ginsburg.

Come spiegato da MPS Capital Services, sposterebbe il baricentro verso l'ala conservatrice, in un momento particolare in cui un esito incerto delle elezioni presidenziali verrebbe contestato e portato in tribunale da Trump, come da lui più volte dichiarato.

Il tutto si inserisce in un contesto caratterizzato già da non poca fragilità per via dell'alone di incertezza che aleggia proprio sul voto negli Stati Uniti per l'elezione del nuovo presidente.


L'appuntamento è per i primi di novembre, ma i mercati finanziari sembrano già fasi influenzare dalla dinamica elettorale.

L'appuntamento con le elezioni Usa ha sempre portato un aumento di volatilità in Borsa e questa volta il tutto potrebbe essere in qualche modo amplificato anche dalle paure legate alla diffusione del coronavirus.    

Da più parti gli analisti mettono in guardia dal rischio di un possibile aumento della volatilità che secondo Andrea Scauri, gestore azionario Italia di Lemanik, dovrebbe rimanere su livelli elevati nei prossimi mesi.


Tre i fattori che a detta dell'esperto manterranno in tensione non solo Piazza Affari ma più in generale l'azionario: l'aumento dei contagi da coronavirus, la bassa visibilità sull'evoluzione del quadro macro e gli sviluppi politici come le elezioni negli Stati Uniti e le tensioni commerciali Cina-Usa.


Non diversa la view dei colleghi di Mirabaud, i quali ritengono che ci siano diversi ragioni per cui la volatilità potrebbe rimanere alta nei prossimi mesi e persino aumentare.
Il riferimento è alle elezioni presidenziali Usa, al rilbanciamento dei settori e alla diffusione del coronavirus che secondo Mirabaud è una delle principali fonti di volatilità.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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