Ftse Mib in ribasso: è solo l'inizio di un'ampia correzione?

20/02/2020 20:07

Ftse Mib in ribasso: è solo l'inizio di un'ampia correzione?

Chiusura negativa oggi per le Borse europee che dopo il rimbalzo di ieri sono tornate a perdere terreno, terminando le contrattazioni sui minimi intraday.
Il Ftse100 si è difeso meglio degli altri con un calo dello 0,27%, mentre il Cac40 e il Dax30 sono scesi rispettivamente dello 0,8% e dello 0,91%.


A rimanere più indietro degli altri è stara Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib terminare gli scambi a 25.080 punti, sui minimi intraday, con un ribasso dell'1,56%, dopo aver toccato un massimo a 25.419 punti.

In maniera speculare a quanto accaduto ieri, il Ftse Mib oggi ha avviato gli scambi in calo, per poi accelerare al ribasso nel pomeriggio, spingendosi a poca distanza da quota 25.000 punti.



La mancata violazione di area 25.500 lambita ieri, ha fatto scattare delle prese di profitto, come da noi pronosticato nella rubrica di ieri.
L'indice ora dovrà misurarsi con il supporto di area 25.000/24.900, la cui tenuta potrà favorire un recupero dei corsi.
In caso contrario il Ftse Mib continuerà a perdere terreno, con primo target i 24.800/24.700 punti e obiettivo successivo l'area dei 24.500/24.450, dove verrà chiuso il gap dell'11 febbraio scorso.


Negativo sarà un abbandono di quest'ultima soglia di prezzo, preludio ad una prosecuzione delle vendite che porteranno il Ftse Mib verso i 24.250/24.200 punti prima e in seguito in direzione di area 24.000.

Con la tenuta dei 25.000/24.900 punti si potrà assistere ad un recupero verso i 25.150/25.200 punti prima e in seguito in direzione dei 25.450/25.500 punti.

Solo con il superamento di questo livello si potrà considerare archiviata la correzione delle ultime ore, con conseguente ripresa dell'uptrend in atto.
Al di sopra dei 25.500 punti il Ftse Mib punterà dritto ai 26.000 punti, senza escludere estensioni rialziste fin verso i 26.200 punti prima e i 26.500 punti nella migliore delle ipotesi.

Sul fronte macro Usa domani si conoscerà il dato preliminare dell'indice PMI manifatturiero che a febbraio dovrebbe calare da 51,9 a 51,5 punti, mentre l'indice PMI servizi da 53,4 a 53 punti.


Per le vendite di case esistenti a gennaio le stime parlano di una contrazione da 5,54 a 5,41 milioni di unità.

Sul versante societario da seguire i risultati del primo trimestre dell'esercizio fiscale in corso di Deere & Co. con un eps atteso a 1,26 dollari.

In Europa è atteso il dato preliminare dell'indice PMI composito che febbraio dovrebbe calare da 51,3 a 51 punti, mentre l'indice PMI manifatturiero dovrebbe scendere da 47,9 a 47,5 punti e l'indice PMI servizi da 52,5 a 52,1 punti.



Per la versione definitiva dell'inflazione a gennaio si stima una variazione negativa dell'1%, in linea con l'indicazione preliminare, dopo il rialzo dello 0,3% di dicembre.
Per il dato "core" si prevede una conferma del rialzo dell'1,3% precedente.

In Francia il PMI manifatturiero preliminare di febbraio dovrebbe scendere da 51,1 a 50,5 punti e il PMI servizi da 51 a 50,9 punti.

In Germania l'indice PMI manifatturiero è visto in flessione da 45,2 a 44,8 punti e il PMI servizi da 54,2 a 54 punti.

In Italia il dato sull'inflazione di gennaio dovrebbe mostrare una variazione positiva dello 0,2%, in linea con la lettura precedente.

A mercati chiuso è atteso l'aggiornamento del rating della Francia da parte di Moody's.



A Piazza Affari si conosceranno i risultati del primo semestre 2019-2020 di Juventus Fca, mentre Autostrade Meridionali e BB Biotech presenteranno i conti dello scorso anno.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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