Ftse Mib non al sicuro: nuovi segnali negativi in arrivo?

16/09/2019 19:22

Ftse Mib non al sicuro: nuovi segnali negativi in arrivo?

Dopo gli spunti positivi registrati in chiusura della scorsa ottava, le Borse europee hanno ceduto il passo alle vendite quest'oggi.

Gli indici del Vecchio Continente hanno terminato gli scambi tutti in calo, con il Ftse100 e il Dax30 in calo dello 0,63% e dello 0,71%, seguito dal Cac40 che ha ceduto lo 0,94%.

Piazza Affari maglia nera in Europa.
Ftse Mib sotto quota 22.000

In rosso anche Piazza Affari che ha accusato la peggiore performance in Europa, con il Ftse Mib fermatosi a 21.969 punti, in flessione dello 0,96%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 22.138 e un minimo a 21.897 punti.

L'indice delle blue chips ha avviato gli scambi in calo e dopo aver ceduto la soglia dei 22.000 punti è sceso a mettere sotto pressione i 21.900, da cui ha dato vita ad un timido recupero.

Il Ftse Mib, complici anche le tensioni geopolitiche che hanno favorito una fase risk-off anche sugli altri mercati, ha confermato i segnali di affaticamento già mostrati sul finire della scorsa ottava in avvicinamento ai massimi dell'anno in area 22.350.

L'indice ha perso così un primo supporto in area 22.000, la cui rottura al momento non ha portato ad un'accelerazione ribassista.

Con conferme al di sotto della soglia appena segnalata e con la contestuale violazione dei 21.900/21.800 punti, il Ftse Mib continuerà a scendere verso l'area dei 21.500, dove verrà chiuso il gap-up lasciato aperto nella sessione del 4 settembre.

In corrispondenza dei 21.500 punti si potrebbe assistere ad un primo tentativo di recupero, in mancanza del quale bisognerà mettere in conto ripiegamenti più ampi verso i 21.250 punti prima e in seguito in direzione di area 21.000.

Al rialzo non sarà sufficiente la semplice riconquista dei 22.000 punti per considerare scampato il pericolo di nuovi ribassi.

Il Ftse Mib dovrà infatti allungare il passo oltre area 22.200 e arrivare a mettere sotto pressione i massimi dell'anno a ridosso dei 22.350 punti.

Solo con uno sfondamento deciso di questo ostacolo si avranno ulteriori sviluppi al rialzo con primo target i 22.500 punti e obiettivi successivi a 22.800 e a 23.00/23.100 punti.

I market movers in America

Sul fronte macro Usa per domani si conoscerà l'indice settimanale Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene americane.

Ancor più rilevante sarà l'aggiornamento sulla produzione industriale che ad agosto dovrebbe mostrare un rialzo dello 0,2% dopo il calo dello 0,2% precedente, mentre la capacità di utilizzo degli impianti dovrebbe salire dal 77,5% al 77,6%.

Per l'indice Nahb di settembre si prevede una lettura invariata a 66 punti.

Sul versante societario da seguire a mercati chiusi i risultati degli ultimi tre mesi di Adobe Systems e di FedEx, dai quali ci si attende un utile per azione rispettivamente di 1,07 e di 3,17 dollari.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa si guarderà alla Germania dove è atteso l'indice Zew che a settembre dovrebbe mostrare un miglioramento da -44,1 a -37,8 punti.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari sarà ancora sotto i riflettori Atlantia nel giorno in cui si riunisce il Cda con all'ordine del giorno comunicazioni dell'AD del gruppo.



Sotto la lente i titoli del settore oil sulla scia del forte rialzo del petrolio che sta allungando il passo oltre i 62 dollari al barile al momento.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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