Ftse Mib: rischi al ribasso sempre più alti. Meglio scappare?

24/08/2019 08:00

Ftse Mib: rischi al ribasso sempre più alti. Meglio scappare?

Finale di settimana tutto in discesa per le Borse europee che dopo la flessione della vigilia hanno accusato un nuovo ribasso nella sessione di venerdì.

Gli indici hanno terminato gli scambi sui minimi intraday e mentre il Ftse100 è riuscito a limitare i danni con un calo dello 0,47%, sono arretrati con più decisione il Cac40 e il Dax30 che hanno accusato una flessione rispettivamente dell'1,14% e dell'1,15%.

Ftse Mib: brutto finale di settimana

La maglia nera è stata indossata da Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib archiviare la seduta di ieri sui minimi intraday a 20.473 punti, con un calo dell'1,65%, dopo aver toccato un massimo a 20.865 punti.

Positivo però il bilancio settimanale visto che nelle ultime cinque sedute l'indice delle blue chips ha messo a segno un progresso dello 0,74% rispetto al close del venerdì precedente.

L'indice ha avviato la settimana sotto i migliori auspici, con un rialzo che lo ha portato subito in area 20.700.


Da questo livello si è avuto un ripiegamento verso i 20.450/20.500, con una successiva ripresa degli acquisti che ha portato a toccare un top ad un passo dai 21.050 punti, cui ha fatto seguito un ritracciamento verso i 20.800 punti.

Proprio nella seduta di venerdì il Ftse Mib ha inizialmente provato ad avvicinare la soglia dei 21.000 punti, fallendo però nel suo intento e accusando un brusco dietro front che lo ha riportato poco sotto i 20.500 punti.

Ftse Mib respinto da una resistenza chiave: a rischio nuovi ribassi

Il Ftse Mib pare aver incontrato una forte resistenza in area 21.000/21.050, da cui è stato respinto dopo la chiusura del gap lasciato aperto su quel livello lo scorso 5 agosto.

L'incapacità dell'indice di spingersi oltre la soglia appena segnalata, unitamente al netto calo che si è avuto nelle ore successive, induce a pensare che il mercato possa non avere la forza per riposizionarsi stabilmente sopra i 21.000 punti almeno per il momento.

Vista la chiusura sui minimi di giornata ieri, aumenta il rischio di nuovi ribassi nel breve, che potranno materializzarsi già in apertura della prossima settimana.

Il Ftse Mib potrebbe andare a colmare subito il gap-up lasciato aperto lunedì scorso poco sotto area 20.350 e in caso di mancata tenuta di questa soglia andrà incontro ad un ribasso più ampio verso la soglia psicologica dei 20.000 punti.

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Discese al di sotto dei 20.000/19.936 punti saranno un altro duro colpo per i rialzisti, con una prosecuzione delle vendite verso i 19.700 punti prima e in seguito in direzione dei minimi di fine maggio a ridosso di area 19.500.

Negativo sarà l'abbandono di quest'ultimo baluardo che in ottica di più ampio respiro aprirà le porte ad un affondo del Ftse Mib verso i minimi dell'anno in area 18.000/17.900.

Guardando dalla direzione opposta al ribasso, segnali di ripresa si avranno solo con un superamento deciso di area 21.00/21.050.

La rottura confermata di questo livello da parte del Ftse Mib metterà in un angolo il pericolo di nuovi ribassi e aprirà le soglie ad un'estensione rialzista che avrà come primo obiettivo area 21.500.

Con lo sfondamento di tale soglia si avranno ulteriori sviluppi positivi verso i 21.800 e i 22.000 punti prima di pensare ad un allungo verso i massimi dell'anno in area 22.350, il raggiungimento della quale appare decisamente prematuro al momento.

A Piazza Affari lo scenario si conferma piuttosto fragile e molto delicato, motivo per cui è bene assumere una buona dose di cautela.

Vista la situazione politica in Italia e alla luce dei nuovi scontri tra Stati Uniti e Cina, appare difficile ipotizzare movimenti del Ftse Mib duraturi e affidabili verso l'alto almeno per il momento.    

I market movers in America

Sul fronte macro Usa per la prima seduta della prossima settimana si segnala l'indice Cfnai di luglio che dovrebbe calare da -0,02 -0,05 punti.

In agenda anche il dato preliminare degli ordini di beni durevoli che a luglio dovrebbero evidenziare una variazione positiva dell'1%, in frenata rispetto al rialzo dell'1,9% precedente, mentre al netto della componente trasporti le attese per una lettura in calo dello 0,1% dopo il rialzo dell'1,2% di giugno.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa si segnala la chiusura della Borsa londinese in occasione del Summer Bank Holiday.

Sul fronte macro i riflettori saranno puntati sulla Germania dove sarà reso noto l'indice IFO che ad agosto dovrebbe scendere da 95,7 a 95,1 punti.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari da seguire Aquafil che alzerà il velo sui conti del primo semestre dell'anno.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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