Chiusura di settimana in ribasso per le Borse europee che ieri hanno vissuto una seduta tutta in discesa, terminando gli scambi in rosso.
Il Cac40 e il Ftse100 si sono mossi sostanzialmente di pari passo, scendendo dell'1,58% e dell'1,55%, mentre si è difeso meglio il Dax30 con un calo più contenuto dello 0,71%.
Ftse Mib cala prima del week-end, ma il bilancio settimanale è positivo
Le vendite hanno dominato la scena anche a Piazza Affari dove il Ftse Mib si è fermato a 20.028 punti, con una flessione dell'1,13%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 20.185 e un minimo a 19.821 punti.
Un ribasso che però non è stato compromettente per il bilancio settimanale che è preceduto dal segno più, visto che nelle ultime cinque sedute l'indice delle blue chips è salito del 2,62% rispetto al close del venerdì precedente.
Il Ftse Mib in avvio di ottava ha difeso la soglia dei 19.500 punti, la cui tenuta ha favorito un recupero dapprima verso area 19.700 e in seguito fino alla soglia dei 20.300 punti, grazie al rally di martedì scorso.
Da questo livello l'indice ha provato a spingersi verso la soglia dei 20.500 punti, l'avvicinamento della quale ha fatto scattare le vendite, con un ritorno delle quotazioni verso area 20.000 in chiusura di ottava, dopo un test ancora più in basso a ridosso dei 19.800 punti.
Ftse Mib: solo una pausa del rialzo?
Come già anticipato nella rubrica della scorsa settimana, la tenuta dei 19.500 punti di Ftse Mib ha reso possibile l'atteso allungo.
L'ultimo sviluppo rialzista si è arenato in corrispondenza di area 20.500, dove sono scattate delle fisiologiche prese di beneficio.
Non dimentichiamo dal minimo di inizio mese poco sotto i 19.000 punti, il Ftse Mib è arrivato a guadagnato circa 1.500 punti nell'arco di 10 sedute.
Il ritorno delle vendite nelle ultime due giornate potrebbe anche essere letto come una semplice pausa del rialzo, una parentesi che permetta di rifiatare prima di riprendere nuovamente la via dei guadagni.
E' bene però mettere in conto anche l'altra ipotesi, che vedrebbe in area 20.500 di Ftse Mib un esaurimento della spinta rialzista innescatasi a ridosso dei 19.000 punti.
Ftse Mib: possibile ripartenza su tenuta dei supporti
Il primo scenario, quello di una breve interruzione del rialzo, è condizionato ad un'immediata ripartenza del Ftse Mib proprio da quota 20.000 punti o al massimo dai minimi di venerdì in area 19.800.
Al rialzo il primo ostacolo con cui l'indice dovrà misurarsi sarà quello dei massimi della settimana appena passata in area 20.500.
Positivo sarà il superamento di questo livello oltre cui il Ftse Mib metterà nel mirino i top di luglio in area 21.000/21.100.
Se l'indice riuscirà ad avere ragione anche di questa barriera, allora si aprirà spazi di crescita interessanti verso i 22.000 punti prima e i 22.500 punti in seguito.
Ftse Mib: quando prepararsi al peggio
Se al contrario il Ftse Mib non dovesse riuscire a mantenersi sopra i 20.000/19.800 punti, allora bisognerà mettere in conto ripiegamenti che troveranno un primo supporto a 19.500 punti e un sostegno successivo in area 19.000.
Cruciale sarà la tenuta di questo minimo per scongiurare un'accelerazione ribassista anche profonda, con possibili target a 18.000/17.500 punti.
I market movers in America
Per la prima seduta della prossima settimana, sul fronte macro Usa si segnala l'indice New York Empire State Manufacturing che ad agosto dovrebbe calare da 17,2 a 16,5 punti.
Per l'indice Nahb, sempre con riferimento al mese di agosto, le stime parlano di una correzione da 72 a 60 punti.
I dati macro in Europa
In Europa non sono previsti aggiornamenti macro di rilievo e si segnala in Germania l'asta dei titoli di Stato con scadenza a gennaio e luglio 2021 per un ammontare massimo di 4 miliardi di euro per ciascun titolo.
Fonte: News
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