Ftse Mib: tori pronti a scatenarsi? Ecco quale sarà il segnale

26/10/2019 08:00

Ftse Mib: tori pronti a scatenarsi? Ecco quale sarà il segnale

Anche l'ultima seduta della settimana si è chiusa in progresso per le Borse europee che hanno continuato a guadagnare terreno, terminando gli scambi sui massimi intraday.

A fare eccezione è stato solo il Ftse100 che ha ceduto un frazionale 0,05%, mentre il Dax30 e il Cac40 sono saliti rispettivamente dello 0,17% e dello 0,67%.

Il Ftse Mib chiude l'ottava in bellezza ad un passo dai top 2019

Semaforo verde anche a Piazza Affari dove il Ftse Mib si è fermato sui massimi di giornata a 22.608 punti, con un rialzo dello 0,36%, dopo aver toccato un minimo intraday a 22.466 punti.

E' preceduto dal segno più anche il bilancio settimanale visto che l'indice delle blue chips nelle ultime cinque sedute ha guadagnato l'1,29% rispetto al close del venerdì precedente.

Il Ftse Mib ha imboccato subito la via dei guadagni in avvio di ottava, muovendosi in direzione di area 22.500, per poi muoversi sostanzialmente tra questo livello e i 22.350 punti nelle giornate successive.

Lo scenario è cambiato proprio venerdì quanto l'indice è riuscito ad allungare il passo oltre i 22.500 punti, spingendosi a poca distanza dai massimi dell'anno toccati nella sessione del 17 ottobre scorso a 22.663 punti.

Il mercato ha vissuto delle giornate all'insegna del consolidamento e mantiene indubbiamente una buona impostazione rialzista.

Ftse Mib: quali scenari oltre i massimi dell'anno?

Il Ftse Mib sembra avere l'intenzione di mettere sotto pressione i massimi dell'anno, ma ciò che alimenta qualche dubbio al momento è la scarsità dei volumi di scambio registrata nelle ultime giornate.

Difficile assistere infatti, non tanto alla violazione dei top 2019, quanto ad una prosecuzione del movimento rialzista, in assenza di una partecipazione consistente degli operatori al mercato.

Analizzando lo scenario dal punto di vista squisitamente tecnico, con la rottura verso l'alto dei massimi a 22.663 punti, il Ftse Mib metterà nel mirino prima l'area dei 22.800 e in seguito la soglia dei 23.000/23.100 punti, raggiunta la quale si potrebbe anche assistere ad una pausa prima di nuove salite.

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Se però il Ftse Mib dovesse mostrare ancora forza, saranno ipotizzabili allunghi verso i 23.400/23.500 punti in prima battuta e in seguito fino alla soglia psicologica dei 24.000 punti, ultimo baluardo da abbattere prima di un ritorno sui massimi del 2018 in area 24.500.  

Lo scenario a Piazza Affari si conferma favorevole ai tori sulla scia del segnale rialzista inviato con la rottura dei precedenti top dell'anno in area 22.350.

Solo con il cedimento al ribasso dei 22.350/22.300 punti per il Ftse Mib si materializzerà il rischio di nuove vendite.


In tal caso l'indice troverà un primo supporto intermedio a 22.150 punti e un sostegno successivo in area 22.000.

Al di sotto di quest'ultima soglia la discesa proseguirà verso i 21.750 punti, con conseguente chiusura del gap lasciato aperto l'11 ottobre.

Ulteriore debolezza vedrà il Ftse Mib scivolare verso i 21.500 punti, la cui tenuta sarà cruciale per evitare approfondimenti ribassisti verso i recenti minimi di periodo in area 21.100, con eventuali estensioni fin verso la soglia psicologica dei 21.000 punti.

I market movers in America

Per la prossima settimana segnaliamo che a Wall Street le contrattazioni avranno inizio alle 14.30 ora italiana e termineranno alle 21 per via dell'entrata in vigore dell'ora legale con una settimana di ritardo rispetto all'Italia.

Sul fronte macro Usa per lunedì si segnala un solo aggiornamento e si tratta dell'indice Cfnai che a settembre dovrebbe salire da 0,1 a 0,15 punti.

Sul versante societario da seguire prima dell'avvio degli scambi a Wall Street i risultati del terzo trimestre di AT&T e di Walgreens Boot Alliance, dai quali ci si attende un eps di 0,93 e di 1,41 dollari, mentre Spotify Technology dovrebbe evidenziare una perdita per azione di 0,32 dollari.

A mercati chiusi si guarderà ai conti di Alphabet per i quali le attese parlano di un utile per azione di 12,38 dollari.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa non sono previsti dati macro di rilievo per la prima seduta della prossima settimana e nel pomeriggio si segnala un discorso del presidente della BCE, Mario Draghi, all'evento organizzato per il termine del suo mandato.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari diffonderanno i risultati del terzo trimestre Cir, Cofide e Giglio Group.

In agenda le assemblee di Mediobanca, A.S.Roma e S.S.Lazio per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2018-2019. 

Fonte: News Trend Online

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